Libano, un migliaio di morti, oltre 6000 feriti in due settimane

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Città del Vaticano Mentre continuano a divampare gli attacchi israeliani che stanno minando anche il Paese dei Cedri, a lutto nazionale per la morte del segretario generale del partito sciita filo-iraniano Hezbollah, Hassan Nasrallah, il primo ministro del Libano, Najib Miqati, esorta tutti a mettere da parte le differenze politiche per proteggere il Paese. Read Also L'appello corale del premier per proteggere il Paese Durante un discorso pronunciato all'inizio della sessione di gabinetto dopo l'annuncio della morte del leader di Hezbollah, il premier ha spiegato che "il governo sta facendo tutto cio' che e' in suo potere per affrontare questa guerra distruttiva e odiosa che Israele sta conducendo contro di noi". (Vatican News - Italiano)

Su altre testate

Durante la guerra in Siria, cominciata nel 2011, oltre 1,5 milioni di siriani, secondo le autorità libanesi, avevano trovato rifugio nel Paese dei Cedri. Le stime parlano di circa 100mila sfollati tra libanesi e siriani che hanno varcato i confini della Siria. (Servizio Informazione Religiosa)

Le organizzazioni della società civile italiana da ottobre di un anno fa aiutano senza sosta e limiti la popolazione colpita. In Medio Oriente la guerra israelo-palestinese nell’estate si è estesa oltre la Striscia di Gaza e adesso è sotto mira tutto il Libano, non solo le aree controllate dal partito Hezbollah (Corriere della Sera)

Lunghe colonne di mezzi dell’esercito pattugliano in via precauzionale i principali viali della città per evitare un precipitare delle tensioni tra la popolazione. Molti degli sfollati nella capitale libanese vengono dal sud del paese e dalle aree periferiche a maggioranza sciita: il lungomare è uno dei principali luoghi di Beirut dove stazionano. (Il Fatto Quotidiano)

Lascio Beirut terrificato dalla ferocia degli uomini

La situazione è intollerabile», spiega il vescovo, descrivendo l'esodo di oltre un milione di profughi verso Beirut e il nord del Libano, su una popolazione totale di 5 milioni e mezzo. «Continuiamo a vivere momenti di grande tensione, confusione e paura a causa degli attacchi dell'esercito con la stella di Davis. (Famiglia Cristiana)

GINEVRA (Trentino)

Più che paura per me, visto che non ho mai corso rischi oggettivi, sono stato terrificato di sperimentare di quale brutalità é capace la nostra umanitá, di capire cosa vuol dire avere la guerra a casa propria, invece che in quella degli altri. (Primocanale)