Richard Gere: “Ho sbagliato tante cose ma non ho rimpianti”. Errori, segreti e non solo
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L’ora delle verità di Richard Gere. L’attore americano 75enne torna a lavorare con Paul Schrader, già regista 45 anni fa di "American Gigolo": «"Oh Canada - I tradimenti" è un film costruito attorno al bilancio di una vita, fatta anche di errori e di segreti: è triste e tenero allo stesso tempo». In Italia il film uscirà il 16 gennaio 2025. Nel film, Gere è Leonard Fife, malato terminale di cancro deciso a raccontare la storia della sua vita senza filtri, prima che sia troppo tardi. (Golssip)
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E, alla domanda sul che ne sarà dell'America con il secondo mandato Trump, l'attore non attende a replicare: "Sono stato recentemente a Washington per un evento speciale a favore del Tibet in cui è stato reso onore al Dalai Lama e in cui era presente anche Nancy Pelosi. (Liberoquotidiano.it)
Parla cinque o sei lingue «oltre a quella internazionale», apprezzatissima dalle sue facoltose clienti. Vive a Los Angeles, in un appartamento di lusso a Westwood, tra Beverly Hills e Century City. (Corriere della Sera)
Richard Gere questa sera è tra gli ospiti dell'ultima puntata dell'anno di Che Tempo Che Fa. L'attore nello studio di Fazio presenterà il nuovo film diretto da Paul Schrader, "Oh, Canada - i tradimenti". (ilmessaggero.it)
Il sex symbol di American Gigolo, 45 anni dopo, torna a girare con il regista che lo rese una star. «Io sto benissimo nei miei 75 anni: per interpretare un 85enne in quelle condizioni ho dovuto studiare molto», puntualizzava ieri in video collegamento Richard Gere, protagonista del nuovo film di Paul Schrader, Oh Canada, in uscita al cinema il 16 gennaio. (ilmessaggero.it)
Il film per la regia di Paul Schrader (con il quale Gere girò American Gigolò nel 1980) è tratto dal libro “I tradimenti” di Russel Banks (edito da Einaudi) narra la storia di un noto documentarista che è alla fine dei suoi giorni e cerca” la redenzione” per una vita e una carriera costruite sull’inganno. (Corriere TV)
Interpreta il pluripremiato documentarista Leonard Fife che, in fin di vita, decide di raccontare la sua verità in un film, come ha raccontato alla stampa italiana. Osannato da pubblico e critica per essersi schierato sempre contro la coscrizione per la Guerra in Vietnam, arriva ad ammettere di essere uno delle migliaia di disertori dagli Stati Uniti per non essere arruolato. (leggo.it)