L’allarme della Consob, le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp

L’allarme della Consob, le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp
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Roma, 18 nov. – Le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp. Il più diffuso sistema di messaggistica può diventare veicolo di offerte illecite che, entrando negli smartphone del pubblico indifferenziato e facendo leva impropriamente su nomi ben noti della finanza internazionale come “Morgan Stanley” o “Blackrock”, possono trarre in inganno i risparmiatori e indurli a cadere in una trappola, in cui rischiano di perdere i loro soldi. (Agenzia askanews)

Ne parlano anche altre testate

Il trading on line è una tentazione, soprattutto quando te lo fanno vedere come un videogioco in cui - apparentemente - non devi mettere soldi tuoi. (Torino Cronaca)

Le truffe finanziarie corrono anche su WhatsApp, il popolare sistema di messaggistica utilizzato da milioni di persone in tutto il mondo. La Consob, l’Autorità di Vigilanza dei mercati finanziari, ha recentemente lanciato un avvertimento riguardo all’utilizzo di questa piattaforma da parte di operatori truffaldini. (FIRSTonline)

Questo è l’ultimo avviso emesso dalla Consob, che precedentemente aveva già segnalato i pericoli dei cosiddetti “videogiochi” di trading online e delle truffe presenti sui social media. Tali messaggi possono contenere offerte ingannevoli che sfruttano il nome di grandi istituti finanziari come “Morgan Stanley” o “Blackrock”, ingannando gli investitori e portandoli a investire in schemi fraudolenti che rischiano di far perdere loro denaro. (Infoinsubria)

Allarme Consob: “truffe finanziarie viaggiano su Whatsapp”

Il trading on line è una tentazione, soprattutto quando te lo fanno vedere come un videogioco in cui - apparentemente - non devi mettere soldi tuoi. (Torino Cronaca)

Le frodi finanziarie corrono anche su Whatsapp. (LA STAMPA Finanza)

Il più diffuso sistema di messaggistica può diventare veicolo di offerte illecite che, entrando negli smartphone del pubblico indifferenziato e facendo leva impropriamente su nomi ben noti della finanza internazionale come “Morgan Stanley” o “Blackrock”, possono trarre in inganno i risparmiatori e indurli a cadere in una trappola, in cui rischiano di perdere i loro soldi. (Wall Street Italia)