Macron e la campagna lampo: una strategia contro «gli estremi»

L’ultimo, condotto dall’Ifop per Le Figaro, dà la il blocco centrale dei macronisti al 22%, lontano dalla sinistra riunitasi nel Nuovo fronte popolare (Nfp), al 29% e al Rassemblement National, al 34%. Nel mirino c’è soprattutto la gauche, nei confronti della quale i centristi stanno concentrando gli attacchi sfruttando i punti deboli del suo programma, come alcune promesse economiche difficilmente realizzabili e l’atteggiamento delle frange più estreme nei confronti della guerra tra Israele e Hamas (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il risultato vede favorita l’estrema destra del Rassemblement National che sta tessendo accordi locali con i candidati dei Repubblicani, ma gli ultimi sondaggi dicono che la sinistra unita avanza e Macron è riuscito, a otto giorni dal nuovo voto, a recuperare il 4% rispetto alle elezioni del 9 giugno scorso. (Il Fatto Quotidiano)

L'estrema destra francese di Rassemblement National è in testa con il 34%, seguita dal Nuovo Fronte Popolare, che raggruppa la sinistra francese, al 29% e poi al terzo posto Renaissance, il partito di Emmanuel Macron, al 22%. (la Repubblica)

Così l’ex premier del primo governo Macron, oggi leader di Horizons, Edouard Philippe, si prepara al voto del 30 giugno. Ora ne è necessaria una nuova. (Liberoquotidiano.it)

Elezioni Francia, le intenzioni di voto: lepenisti in testa, boom della Sinistra, Macron indietro

Elezioni in Francia: il lepenismo di Bardella che avanza Il clima della brevissima campagna elettorale francese si scalda più che mai in queste ore. Come raccontavamo da queste colonne alcuni giorni fa, Le Pen e sinistra volano nei sondaggi, lasciando le president Macron solo al terzo posto. (il Giornale)

Piena campagna elettorale in Francia in vista delle elezioni legislative del 30 giugno (primo turno) ed il 7 luglio (secondo turno). Secondo i sondaggi la destra del Rassemblement National è al 34% seguita dall’unione delle Sinistre data al 29%. (StrettoWeb)