Finanza e Mercati: future deboli, avvio Borse europee atteso in rosso

Finanza e Mercati: future deboli, avvio Borse europee atteso in rosso
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Traderlink ECONOMIA

Future sugli indici azionari europei negativi. Future sugli indici azionari americani poco mossi. Mercato azionario giapponese in flessione. Borse cinesi negative. Bund future in ulteriore progresso, tocca i massimi dal 7 ottobre. Euro in ulteriore f (Traderlink)

La notizia riportata su altri media

Lo precisano in una dichiarazione i difensori dell'ex bancario di Intesa Sanpaolo Vincenzo Coviello, gli avvocati Luigi Milani, Federico Straziota, Antonio Arzano e Domenica Lenato (Polis Avvocati). Possiamo escludere che sia stata compiuta una attività di dossieraggio (di qualsiasi dimensione e natura) o, comunque, che vi sia stata cessione di dati a terzi". (Tuttosport)

Le Borse europee proseguono nel segno dell'incertezza con l'avvio di Wall Street mentre è iniziata la stagione delle trimestrali. La lente del mercato è alla decisione sui tassi della Bce, attesa giovedì. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'olandese ASML, uno dei leader mondiali della progettazione e realizzazione dei macchinari per creare chip, ha rivisto al ribasso le previsioni sul 2025. Petrolio WTI -5%. Spread a 124 punti base (Websim)

Le Borse di oggi, 15 ottobre. Europa in cauto rialzo in scia a Wall Street, arretra il petrolio

L’andamento delle principali piazze finanziarie europee e delle Borse internazionali, i casi più rilevanti della giornata sui mercati finanziari, analizzati dai giornalisti de Il Sole 24 Ore. (Il Sole 24 ORE)

Aggiornamento ore 15:50 Peggiora la performance del principale indice della Borsa di Milano, con un ribasso dello 0,20%, portandosi a 34.610 punti. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 34.478 e successiva a quota 34.346. (LA STAMPA Finanza)

MILANO – L’ottima seduta di Wall Street sostiene i listini europei in avvio In grande spolvero ieri tutto il comparto tecnologico mentre i titoli del settore petrolifero hanno invertito la rotta dopo che il Washington Post ha riportato Israele non ha intenzione di colpire le strutture petrolifere o nucleari iraniane e dopo la revisione al ribasso delle stime sulla domanda per il 2024 e il 2025 da parte dell'Opec. (la Repubblica)