Nel Libano sotto le bombe è guerra di annientamento
Continuano i bombardamenti in quella che pare sempre di più una guerra tesa all’annientamento e alla distruzione fisica dei luoghi di Hezbollah, di Hamas in Libano e di quello che resta dei movimenti di resistenza palestinese nei 12 campi profughi del paese. Proprio ieri è stato colpito per la prima volta il campo di Beddawi, a Tripoli, nel nord est, in una zona non interessata dal conflitto fino a questo momento. (il manifesto)
La notizia riportata su altre testate
Secondo l'agenzia di protezione civile di Gaza, 21 persone sono morte in un attacco israeliano contro una moschea, che – secondo l’esercito israeliano – Hamas stava utilizzando come centro di comando e controllo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Secondo i media ufficiali libanesi, domenica sono stati segnalati quattro attacchi israeliani nella zona, poco dopo l’avvertimento dell’esercito israeliano che ha invitato i residenti a evacuare l'area, roccaforte di Hezbollah, già sotto bombardamenti da diversi giorni. (ilmessaggero.it)
Ieri sera l'esercito israeliano ha lanciato nuovi appelli per far evacuare i residenti della periferia sud di Beirut, dove continua a prendere di mira obiettivi del movimento islamico libanese Hezbollah (Il Messaggero Veneto)
Poco prima le Forze di difesa israeliane (Idf) avevano diramato un nuovo avviso di evacuazione per i residenti della zona. (la Repubblica)
Più di 150 siti di Hezbollah sono stati colpiti ieri durante le operazioni di terra nel Libano meridionale. divisione hanno individuato e distrutto depositi di armi, tunnel e altre infrastrutture del gruppo fondamentalista nei villaggi del Libano meridionale. (Corriere del Ticino)
Nuovo raid di Israele su Beirut nelle prime ore del 4 ottobre. Secondo le informazioni raccolte da Barak Ravid, giornalista di Axios, due fonti israeliane hanno confermato che Safieddine era l'obiettivo del raid. (Adnkronos)