Nelle prossime ore è attesa una grande tempesta geomagnetica 'cannibale': quali gli effetti possibili sulla Terra?

Nelle prossime ore ci aspettiamo gli effetti di una grande tempesta geomagnetica che sarà causata da una serie di espulsioni di massa coronale. Lo scorso fine settimana l’attività solare si è intensificata. Queste potrebbero essere le conseguenze. Diverse espulsioni di massa coronale colpiranno la Terra nelle prossime ore, dando origine ad una forte tempesta geomagnetica. L’intensa attività solare sta causando espulsioni di massa coronale dirette verso la Terra. (Ilmeteo.net)

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Diverse espulsioni di massa coronale (CME) “si stanno dirigendo verso la Terra. Potrebbero innescare tempeste geomagnetiche di classe G2 quando arriveranno il 31 luglio e il 1° agosto. Durante tali tempeste, aurore boreali a occhio nudo potrebbero essere visibili nel Nord degli USA e nell’Europa centrale,” riporta il sito specializzato SpaceWeather. (MeteoWeb)

Le aurore sono uno spettacolo bellissimo nel cielo derivato dalle tempeste solari. Immagine generata con AI. Le tempeste solari potrebbero presto essere previste in modo più accurato che mai grazie a una svolta nella comprensione del momento esatto in cui una violenta eruzione solare può colpire la Terra (Ilmeteo.net)

I rilevatori di raggi X della sonda spaziale europea Solar Orbiter (SolO) hanno registrato una grande e intensa esplosione di categoria X14 il 23 luglio 2024. Potrebbe colpire la Terra? I brillamenti solari sono intense emissioni di radiazione in tutto lo spettro delle onde elettromagnetiche. (Ilmeteo.net)

In arrivo sulla Terra una «tempesta solare cannibale»: dalle aurore alle fluttuazioni nella rete elettrica, ecco cosa può succedere

MeteoWeb (MeteoWeb)

In una scala che prevede 5 valori, da G1 debole a G5 estremo, una tempesta geomagnetica G3 non comporta particolari rischi per i dispositivi elettrici anche se potrebbero esserci problemi nei sistemi di navigazione satellitare o nelle orbite dei satelliti geostazionari, non è un evento comune ma non è nemmeno raro insomma! Il Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration), ente governativo che provvede al monitoraggio di tutto quello che avviene in atmosfera ha ritenuto opportuno emanare un avviso valido fino alla giornata di giovedì 1 agosto Intorno al 27 luglio si sono infatti verificate sulla superficie del Sole delle eruzioni di massa coronale piuttosto importanti, questi getti definiti CME (Coronal Mass Ejection) si sono spinti ben oltre la corona solare e hanno iniziato a viaggiare verso la Terra (3bmeteo)

Già verso le 2 di notte una prima tempesta di classe G1 ha disturbato il campo magnetico. Oggi, 30 luglio, la National Oceanic and Atmospheric Administration – Noaa – si aspetta che un evento di classe G3 – su una scala che arriva fino a G5 – impatterà sulla Terra (Open)