Volkswagen sull'orlo del baratro: ultimatum di 2 anni per la sopravvivenza
Il direttore finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz, ha avvertito i dipendenti che l'azienda ha solo uno, forse due anni per risollevare le sorti del marchio principale. L'annuncio è stato fatto durante un incontro nella sede di Wolfsburg, dove Antlitz ha spiegato che le vendite non torneranno ai livelli pre-COVID e che l'azienda dovrà chiudere due stabilimenti per tagliare i costi. La situazione di Volkswagen è critica a causa di una contrazione del mercato automobilistico europeo e di una più lenta adozione dei veicoli elettrici rispetto alle previsioni. (Tom's Hardware Italia)
Ne parlano anche altre testate
È emergenza automotive in Europa. E a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori di due fabbriche tedesche che vedono avvicinarsi lo spettro della chiusura. (il Giornale)
Dopo la notizia che il più grande produttore europeo di auto potrebbe chiudere due stabilimenti in Germania, esperti avvertono che l'allarme non è limitato alla Volkswagen nè all'industria automobilistica PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha descritto con una metafora la situazione attuale del mercato automobilistico europeo: "La torta è diventata più piccola e abbiamo più ospiti a tavola". Nonostante la situazione allarmante, il manager ha rassicurato che non ci saranno licenziamenti o chiusure di fabbriche, almeno per il momento. (Automoto.it)
Tutti i problemi di Volkswagen fra tagli e dieselgate (Start Magazine)
L’accordo sindacale di Volkswagen è in vigore dal 1994 e nella sua versione attuale garantisce i posti di lavoro fino al 2029. La disdetta apre la strada a potenziali licenziamenti a partire dal 30 giugno 2025. (RSI.ch Informazione)
Il gruppo Volkswagen ha formalizzato al sindacato dei metalmeccanici tedesco Ig Metall la disdetta di una serie di accordi sindacali, tra cui quello trentennale che garantisce i livelli occupazionali.. (Il Messaggero - Motori)