Bombe sulla tendopoli, strage a Gaza. L’obiettivo era la mente del 7 ottobre

Per saperne di più:
Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Un attacco devastante. Cercato, voluto, diretto. Almeno 90 morti in un campo profughi per uccidere Mohammad Deif, il numero due di Hamas dopo Yahya Sinwar. E non si sa neppure se l’obiettivo sia stato centrato. Otto bombe “intelligenti” e micidiali dirette a un quadratino di terra, un boschetto tra le case basse nel quartiere protetto di Mawasi, una parte del campo profughi Khan Younis nella Stri… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il raid, secondo Tel Aviv, ha preso di mira alti dirigenti di Hamas, e in particolare il capo dell'ala militare Mohammed Deif. Uno dei giorni più neri nella guerra a Gaza, chi c'era l'ha definito l'inferno in terra. (il Giornale)

Che ha anche diffuso foto dei luoghi prima e dopo l'attacco - ha poi precisato che il complesso colpito non fa parte degli attendamenti «degli sfollati» e che i due leader di Hamas «si nascondevano tra i civili». (Corriere del Ticino)

L'attacco è stato possibile perché abbiamo respinto pressioni in patria e all'estero per porre fine alla guerra prima che gli obiettivi fossero raggiunti". Raid a Khan Younis, nel sud di Gaza, per uccidere Deif , capo militare di Hamas: 90 morti, la cui metà donne e bambini, e circa 300 feriti. (la Repubblica)

Khan Younis, raid di Israele. "Colpiti due capi di Hamas"

"Il numero dei martiri del massacro di Al-Mawasi è salito a 90 morti e 300 feriti". Lo annuncia il Ministero della Sanità di Hamas che gestisce la Striscia di Gaza. Lo scrive al Jazeera. . (Tuttosport)

Israele ha cercato di colpire ancora una volta il "fantasma" Mohammed Deif, capo militare di Hamas nella Striscia e architetto del 7 ottobre. Ma se «della sua eliminazione non c'è certezza», come ammette in serata il premier Benyamin Netanyahu, il raid dell'Idf, secondo le cifre fornite da Hamas, ha fatto 90 morti e oltre 300 feriti, soprattutto donne e bimbi, in un complesso nella zona umanitaria piena di sfollati di al-Mawasi non lontano da Khan Yunis, nel sud della Striscia. (LaC news24)

E in pochi minuti dalle cronache è scomparsa la notizia che fino a quel momento dettava l'agenda della politica internazionale, l'espansione (Inside Over)