Le comunità di Giarre e Riposto insieme “contro la violenza di genere” VD
E’ stato un corteo silenzioso, composto e molto partecipato quello a cui hanno dato vita gli studenti di Giarre e Riposto. Quel silenzio che poi è diventato rumore, quel silenzio che non basta più e lascia il posto alla rabbia, quella rabbia che non si ferma davanti a niente e che ha chiamato a raccolta migliaia di studenti, che hanno accolto l’invito promosso dagli assessorati alle Pari opportunità e Pubblica istruzione del Comune di Giarre, guidati da Antonella Santonoceto, per celebrare la “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” e per protestare contro i femminicidi; fenomeno che, purtroppo, è cronaca quotidiana e non accenna a diminuire, alla luce degli ultimi episodi incresciosi di cronaca, come il caso di femminicidio di Giulia Cecchettin, giovane studentessa universitaria, prossima alla laurea, barbaramente uccisa dal suo ex fidanzato. (Gazzettinonline)
La notizia riportata su altri media
La Sicilia, da occidente ad oriente, si mobilita in questa “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Un tema che colpisce un territorio che, statistiche alla mano, è tra quelli in Italia dove si registrano tra i più alti casi di maltrattamenti e vessazioni. (BlogSicilia.it)
PALERMO – “I recenti casi di efferata violenza contro le donne devono farci riflettere su quanto ancora ci sia da fare per la costruzione della cultura del rispetto di genere. Un lavoro che deve vedere insieme istituzioni, politica, scuola e famiglia, uniti per un obiettivo comune”. (Livesicilia.it)
Assegnati riconoscimenti a donne vittime di violenza domestica Alla presenza di politici, magistrati, forze dell’ordine e sindacati, sono stati assegnati dall’imprenditore Massimo Carollo (Dolce Carollo, ndr) riconoscimenti a donne vittime di violenza domestica. (Livesicilia.it)
L’imprenditore Massimo Carollo ha assegnato 8 posti di lavoro ad altrettante vittime di violenza domestica. (Giornale di Sicilia)
Renato Schifani, in occasione della ricorrenza annuale della ancora ci sia da fare per la costruzione della cultura del (RagusaNews)
È un corteo rumoroso di cinquemila persone secondo gli organizzatori, oltre una ventina di associazioni e tanti giovani dei coordinamenti studenteschi della città, quello organizzato ieri dal movimento “Non una di meno Palermo” alla vigilia della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, e che oggi, alle 15, vedrà le attiviste in piazza a Messina per il corteo nazionale. (La Repubblica)