Sanità: "Sicilia bocciata per i posti letto, la provincia di Trapani sempre più dimenticata"

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Tp24 SALUTE

/02/2025 20:27:00 Egregio direttore, la Corte dei Conti boccia la regione Sicilia per i posti letto di terapia intensiva e subintensiva non attivati dopo la pandemia da Covid, nonostante i finanziamenti nazionali ricevuti. In una nota l’assessorato regionale alla salute evidenzia che i lavori sono stati eseguiti o sono in fase di esecuzione in tutte le aziende sanitarie e ospedaliere, tranne al Paolo Borsellino di Marsala, al San Antonio Abate di Trapani, al Fogliani di Milazzo, al Garibaldi di Catania (Tp24)

Ne parlano anche altre fonti

Bene per l’area ospedaliera, male per la prevenzione e per le cure territoriali, in un quadro che, se si considera la media delle tre voci, piazza l’Isola al terzultimo posto del ranking nazionale, superata in basso solo da Calabria e Valle d’Aosta, mentre i virtuosismi di Piemonte, Lombardia e Veneto confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, il gap tra Nord e Sud del Paese per offerta di salute. (Giornale di Sicilia)

Se da una parte in Sicilia finisce per diventare un giallo anche una delibera della Corte dei Conti, quella “sulla gestione delle risorse sanitarie destinate al rafforzamento della rete ospedaliera mediante la riorganizzazione delle terapie intensive e semi-intensive”, dall’altra la fotografia emersa, sebbene oggetto di possibili revisioni, offre comunque uno spaccato di come ci si è mossi negli ultimi anni, dal punto di vista infrastrutturale, in campo sanitario. (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

/02/2025 06:00:00 (Tp24)

Replica piccata di Palazzo d'Orleans ai giudici, l'assessora convocata in commissione (Livesicilia.it)

Le critiche sulla sanità, i ritardi sul turismo, i bilanci bocciati. Cronache di un rapporto molto tormentato (Buttanissima Sicilia)

Peggio della Sicilia, solo la Calabria e la Valle d’Aosta. La sanità dell’Isola è agli ultimi posti per i Livelli essenziali di assistenza (Lea), ovvero le cure essenziali che il servizio sanitario deve garantire gratuitamente ai cittadini. (La Repubblica)