Mattarella a Forlì per il nuovo anno scolastico: «L'avvio delle lezioni in Romagna segno di resistenza»
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Per la terza volta dopo le alluvioni di maggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è tornato in Romagna in segno di vicinanza alle popolazioni colpite dalle esondazioni di fine primavera. Il Capo dello Stato è arrivato a Forlì per inaugurare l'anno scolastico appena cominciato di fronte a 1000 studenti arrivati da tutta Italia nel cortile dell'Istituto Saffi-Alberti della cittadina romagnola. (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri media
"La Costituzione repubblicana - la Carta fondamentale che regola e ispira la nostra convivenza - ha disposto che 'la scuola è aperta a tutti'. (Il Sole 24 ORE)
Forlì, 18 set. "Va considerato con attenzione che le nostre classi sono frequentate da circa 800 mila studenti, migranti o figli di migranti stranieri. (Io Donna)
Studiano da italiani, apprendono la nostra cultura e i nostri valori, e possono costituire un grande potenziale per il Paese. Dal loro positivo inserimento può dipendere parte importante del futuro dell'Italia". (il Dolomiti)
"Ragazze e ragazzi hanno risorse che le generazioni più anziane neppure avrebbero potuto immaginare. (Libero Tv )
“Grazie di cuore da tutta l’Emilia-Romagna al presidente Sergio Mattarella per questa visita. Grazie per aver scelto una scuola della nostra regione e per essere ancora una volta, come sempre, accanto alle nostre comunità, ferite dall’alluvione dello scorso maggio e svegliate dal terremoto. (24Emilia)
ROMA – A quattro mesi dall’alluvione che a maggio ha colpito l’Emilia-Romagna, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è a Forlì per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2023-2024, con diretta Rai “Tutti a scuola”, assieme ai ministri dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara e del Lavoro e Politiche sociali Marina Elvira Calderone. (Dire)