Fascicolo Sanitario Elettronico: cos'è e cosa bisogna fare entro il 30 Giugno, i dettagli

Fascicolo Sanitario Elettronico Importante cambiamento per quanto riguarda il Fascicolo Sanitario Elettronico: vediamo cos'è e cosa bisogna fare entro il 30 Giugno. Il quotidiano Repubblica , nella sua edizione on line, ha riportato tutti i dettagli. Per chi non lo sapesse, si tratta di un fascicolo da remoto, attivo da alcuni anni, che dà la possibilità a tutti i cittadini di prenotare esami, pagare ticket, scegliere il medico di base, consultare i propri referti e avere sott'occhio la propria storia clinica semplicemente da PC, tablet o telefono cellulare (iLMeteo.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il senso è quello di non prestarsi ad abusi possibili qualora i dati sanitari di ciascuno venissero condensati in un unico fasciolo telematico, consultabile attraverso le banche dati della pubblica amministrazione dal medico, ancorché previa autorizzazione del paziente. (Tiscali Notizie)

Entro il 30 giugno i cittadini italiani possono rifiutare l’invio al nuovo Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 dei propri dati e documenti relativi a eventi clinici antecedenti al 19 maggio 2020. (DDay.it)

Ma cos'è e cosa bisogna fare per opporsi al caricamento? Il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) è la cartella digitale che dovrebbe rilanciare il Servizio sanitario nazionale rendendo più efficiente e omogeneo l'accesso da parte dei medici alle informazioni durante le visite diagnostiche, gli esami specialistici o situazioni di emergenza. (il Fatto Nisseno)

Fascicolo sanitario elettronico, diritto opposizione fino 30 giugno: cos'è e come fare

Tra gennaio e marzo 2024, è stato utilizzato di media dal 96% dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Quanto alle Asl, ne ha fatto uso solo il 74% con grandi differenze a livello regionale: dallo 0% di utilizzo in Liguria al 100% in dieci Regioni (Lombardia, Molise, Bolzano, Trento, Piemonte, Puglia, Sardegna, Toscana, Valle d’Aosta e Veneto). (Quotidiano Sanità)

Una “situazione grave”, ha sottolineato l’Autorità che aveva già segnalato l’urgenza di interventi correttivi era stata segnalata al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della salute. (Cyber Security 360)

Per dire no c'è tempo fino al 30 giugno. Fascicolo sanitario elettronico: conto alla rovescia per opporsi al caricamento dei propri dati e dei documenti clinici precedenti il 19 maggio 2020. (Adnkronos)