Assistenza sanitaria ai senza fissa dimora, nel 2025 parte la sperimentazione
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Approvata all’unanimità la legge destinata a colmare un vulnus della sanità italiana: chi non ha una residenza non ha accesso al medico di base. Adesso è ufficiale. A partire dal 2025, quindi tra meno di due mesi, in 14 città metropolitane in cui è più alta la presenza di persone senza fissa dimora partirà una sperimentazione biennale volta a garantire progressivamente il diritto all’assistenza sanitaria anche a chi non ha una residenza anagrafica. (LifeGate)
Su altri giornali
La proposta era stata presentata dal deputato Marco Furfaro del PD e aveva appunto l’obiettivo di estendere questi meccanismi di registrazione anagrafica, che per quanto diffusi sono normati solo da una circolare Istat, la 29 del 1992, ormai da ritenersi superata. (Vanity Fair Italia)
Assistenza sanitaria ai senza dimora, Anelli (Fnomceo): atto di civiltà (La Difesa del Popolo)
Dopo il semaforo verde ottenuto alla Camera, la norma è passata anche in Senato, dove ha ottenuto l’approvazione definitiva all’unanimità, con 130 sì. (L'INDIPENDENTE)
Anche le persone senza fissa dimora avranno diritto al medico di base. Il Senato ha approvato all’unanimità con 130 sì il disegno di legge, a prima firma Marco Furfaro (Partito Democratico), che punta a garantire anche a loro l’assistenza sanitaria. (BergamoNews.it)
“Finalmente anche le persone senza fissa dimora potranno avere un medico di famiglia. (l'Immediato)
«Sono emozionato come poche altre volte, non lo nascondo», ha scritto sul social X Furfaro. (Vita)