Omicidio di Sharon, sotto la lente dei carabinieri anche dei box occupati a Capriate

Capriate San Gervasio. Sotto la lente degli inquirenti che stanno indagando per cercare di risalire al responsabile della morte di Sharon Verzeni, ci sono diversi garage della zona di Terno d'Isola. Uno di questi, che si trova in via Castegnate, la strada dove la 33enne è stata accoltellata, è stato posto sotto sequestro e sarà passato al setaccio dai Ris di Parma a caccia di elementi potenzialmente riconducibili alla vittima. (BergamoNews.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Intanto risulta che nei giorni successivi all’omicidio siano stati rinvenuti diversi coltelli nelle zone setacciate dai Carabinieri di Bergamo: per ora - confermano le fonti investigative - non ci sono elementi che facciano pensare di aver individuato la lama con cui sono stati sferrati i quattro colpi, di cui tre mortali, al torace e alla schiena che sono costati la vita della giovane originaria di Bottanuco. (L'Eco di Bergamo)

L'omicidio di Sharon Verzeni Continuano le indagini su Sharon Verzeni. I carabinieri hanno sequestrato diversi coltelli recuperati durante gli accertamenti attorno al luogo dove era stata aggredita e uccisa la donna. (Virgilio Notizie)

I carabinieri stanno controllando diversi box occupati da stranieri alla ricerca di eventuali elementi ricollegabili all’omicidio di Sharon Verzeni. (BergamoNews.it)

«Dovrei essere il papà più arrabbiato del mondo. Ma ho fede, non provo rancore»

Secondo quanto scrive Repubblica, nessun inquirente ha confermato, ma neanche smentito, il ritrovamento. Potrebbe trattarsi dell’arma del delitto della 33enne, aggredita a Terno d’Isola, nella notte tra il 29 e il 30 luglio. (Sky Tg24 )

TERNO D’ISOLA. A una settimana dall’assassinio della figlia Sharon, accoltellata in strada, parla Bruno Verzeni: «Il nostro è un dolore grande, con un mare di lacrime, ma non provo alcun sentimento di rabbia o vendetta». (L'Eco di Bergamo)

Secondo quanto rivela Massimo Pisa su Repubblica, il ritrovamento non viene confermato al momento dagli inquirenti, ma nessuno smentisce quella che potrebbe rivelarsi una svolta cruciale nelle indagini. (Open)