Borsa oggi 4 ottobre: petrolio ai massimi dopo le parole di Biden sull’Iran, dollaro bene rifugio. Faro sull’occupazione Usa

Borsa oggi 4 ottobre: petrolio ai massimi dopo le parole di Biden sull’Iran, dollaro bene rifugio. Faro sull’occupazione Usa
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
FIRSTonline ECONOMIA

Cosa sta succedendo ai prezzi del petrolio dopo le dichiarazioni rilasciate da Biden nella notte sulla guerra in Medioriente: leggera attenuazione anche se restano ai massimi. Il dollaro diventa bene rifugio. Le Borse europee sono viste aprire in rialzo: occhi su Recordati e Telecom Italia L’aria di guerra in Medio Oriente si fa più rovente con gli attacchi aerei israeliani che hanno scosso Beirut nella sua missione contro Hezbollah e da una parte mantiene il prezzo del petrolio poco sotto i massimi, dall’altra gli investitori si rifugiano sul dollaro. (FIRSTonline)

Su altri media

Il rally del petrolio dopo le tensioni in Medioriente riaccende il pericolo inflazione. Il commento di Thomas Hempell, Head of Macro & Market Research di Generali Investments. A seguito dei massicci attacchi notturni dell’Iran contro Israele, il rischio di un’escalation diretta tra i due paesi è aumentato notevolmente e potrebbe avere conseguenze terribili per la regione. (Start Magazine)

Nel Medio Oriente soffiano sempre più forti i venti di guerra, che sta diventando diretta ed esplicita tra Iran e Israele. (TrasportoEuropa)

Le quotazioni del Brent all'ICE di Londra si sono portate a 77,44 dollari al barile, evidenziando su base settimanale un rialzo dell'8,5%. (Finanza Repubblica)

Aumenta la pressione sul prezzo del gasolio

Intanto poco prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa, il Brent e il Wti si muovono rispettivamente in area 77,55 dollari e 73,7 dollari. (Finanza.com)

Torna la variabile petrolio. Dopo la rappresaglia iraniana su Israele le quotazioni del brent sono salite intorno ai 75 dollari con un aumento del 3% in poche ore. (Il Sole 24 ORE)

S&P monitora l’effetto di un conflitto prolungato sul rating del Libano Un rally che rischia di intralciare la discesa dei prezzi al consumo. (Milano Finanza)