Perché l’attentato a Trump dimostra che gli Stati Uniti sono alla frutta

La tradizione statunitense di attentati ai Presidenti in carica o candidati presidenziali si arricchisce di un nuovo episodio, pieno, come sempre, di risvolti oscuri che forniranno ghiotte occasioni di intrattenimento ed esibizione a complottisti e profittatori di ogni risma. In particolare nell’Italia provincia dell’Impero assistiamo a una gara di fedeltà e sottomissione al nuovo imperatore annunciato, che vede al momento vincente il solito grottesco Salvini col suo improponibile paragone tra l’attentato a Trump e l’aggressione subita a suo tempo da Berlusconi e l’immancabile riferimento all’odio della sinistra. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Più di quanto non lo sia già. E con il sistema statunitense paralizzato, l’intero Occidente sarebbe stato messo in ginocchio. (Corriere della Sera)

Leggi tutta la notizia Non più quella rassicurante, forte, protettiva, ingombrante, a volte intrusiva, che ha segnato il... (Virgilio)

Immancabili le ironie e i commenti dei meme sui social dopo l’attentato a cui è sopravvissuto l’ex presidente Usa (Open)

Stati Uniti, un Paese in bilico

Un tempo gli Stati Uniti esprimevano la potenza. (Tiscali Notizie)

L’attentato a Donald Trump è determinante se letto alla luce della crisi - identitaria e sociale - in atto negli USA. Il commento. (Quotidiano di Sicilia)

La violenza politica negli Usa ha conosciuto momenti terribili negli anni Sessanta e poi di nuovo con l’attentato a Reagan. Gli spari che hanno colpito Donald Trump durante un comizio in Pennsylvania ci raccontano drammaticamente a quale punto di tensione sia giunta la situazione americana, a pochi mesi dal voto. (Corriere della Sera)