Ora von der Leyen rischia di saltare: cosa c'è dietro la lite tra destra e sinistra in Ue

Il dramma europeo è vicino. La Commissione voluta da Ursula von der Leyen rischia seriamente di saltare a causa di veti incrociati, dissidi interni ai partiti e votazioni dall'esito sorprendente. L'ultima prova l'ha fornita il voto sulla deforestazione, che ha visto i popolari votare compatti insieme con i gruppi di estrema destra, nonostante non facciano parte della maggioranza "ufficiale". Questo significa che dopo le elezioni di giugno, l'Unione europea potrebbe continuare a non avere un governo operativo, in un contesto precario in cui non è chiaro cosa accadrà con la guerra in Ucraina dopo l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, quali conseguenze potrebbe avere un'ulteriore escalation in Medio Oriente e dove condurrà una situazione economica traballante. (EuropaToday)

La notizia riportata su altri media

Ma per capire quanto sia realmente concreto il rischio d… (La Stampa)

La guerra lanciata da Vox e soprattutto dal Partito Popular alla candidatura di Teresa Ribera sta minando alle basi il progetto di Ursula von der Leyen sulla squadra di nuovi commissari, con il rischio di un effetto domino in grado di far crollare tutta la struttura sulla quale si regge la nuova squadra del Berlaymont. (Il Fatto Quotidiano)

Ieri tutte le contraddizioni interne, tra paesi e maggioranze politiche diverse, sono esplose facendo saltare mediazioni che sembravano blindate. Vista da fuori, appare come una gabbia di matti. E lo è, come comportamenti. (Contropiano)

Ursula in crisi, asse a destra nella Ue

Unire il Green Deal e l’attenzione alla competitività dell’industria europea per garantire una transizione più giusta. È la bussola che orienterà l’azione di Teresa Ribera, la vice-presidente designata della Commissione UE che terrà le redini dei dossier climatici e supervisionerà il lavoro del commissario al Clima, l’olandese Wopke Hoekstra. (Rinnovabili)

Non è un bel tempo per essere di sinistra oggi. Chiedere ai socialisti europei, che da anni sbraitano contro i popoli che non li capiscono, tacciandoli di ignoranza, ingenuità e di essere beceri. (InvestireOggi.it)

Ieri il Ppe ha votato assieme a Patrioti, Conservatori e ultradestra per regole meno rigorose sul contrasto alla deforestazione, posticipate di due anni. Fase tattica, certo. (il Giornale)