Le nuove regole fiscali per gli influencer
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Nuove regole per gli influencer. Dal 1° gennaio 2025 verrà introdotto in Italia il codice Ateco 73.11.03, dedicato all’attività di influencer marketing, ultimo tassello di una serie di iniziative che nell'ultimo anno hanno messo nero su bianco regole più stringenti per un settore ormai maturo. Eppure, restano ancora criticità e dubbi. Il nuovo codice Ateco Dopo anni di incertezze, dal gennaio 2025 gli influencer e i content creator che svolgono tali professioni in maniera continuativa e hanno dunque aperto una partita IVA, potranno finalmente inquadrare la propria professione in modo più corretto, utilizzando un codice Ateco predisposto da Istat ed Eurostat, con la collaborazione dell’Associazione Italiana Content & Digital Creators e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, appositamente per tali professioni. (WIRED Italia)
Su altre fonti
Ma, lo confermano i recenti casi di cronaca – anche giudiziaria – si tratta di uno strumento che sta vivendo una profonda fase di trasformazione. In un ecosistema mediatico in cui i social media rappresentano il 24% del tempo totale trascorso online, l’influencer marketing si conferma come una leva sempre più rilevante per i brand. (Pambianconews)
Gli influencer e i content creator, che sempre più spesso monetizzano la loro attività online, sono ora oggetto di riflessione da parte delle istituzioni italiane. In questo contesto, l’INPS ha avanzato tre possibili inquadramenti per garantire una tutela pensionistica adeguata a questi lavoratori. (InvestireOggi.it)
D’altronde la spesa per l'influencer marketing è cresciuta del 33% dal 2020 al 2023 e per il 2023 si prevede che raggiunga quota 323 milioni di euro. Il numero dei creator sta crescendo, le aziende includono sempre di più l'influencer marketing all'interno delle proprie strategie e quasi la totalità degli italiani è presente sulle piattaforme online. (Corriere della Sera)