Blitz anticamorra, 50 arresti in un solo colpo

Una vasta operazione dei Carabinieri ha portato all’arresto di 50 persone nella scorsa notte, infliggendo un duro colpo a una rete criminale legata allo spaccio di droga nel territorio. L’operazione, che ha visto l’esecuzione di 49 arresti in carcere e uno ai domiciliari, è stata annunciata durante una conferenza stampa dal procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Dettagli dell’Operazione L’indagine ha rivelato il ruolo centrale del clan Angelino-Gallo, che da anni controllava le attività criminali nella zona di Caivano, infiltrandosi anche all’interno dell’amministrazione pubblica locale. (Il Fatto Vesuviano)

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A cura di Nico Falco Massimo Gallo, a capo dell'omonimo gruppo di camorra egemone nel Parco Verde di Caivano, aveva paura di essere infettato col virus del Covid-19, tanto da impedire agli affiliati di salire in casa sua, anche quando si trattava di consegnare i soldi della droga. (Fanpage.it)

E cita l’esempio di uno spacciatore che vende stupefacenti a casa: “Se sa già da prima che dovrà andare davanti al giudice per fare questo interrogatorio, è ovvio che a casa non farà trovare più nulla e non andrà in carcere. (La Repubblica)

(Adnkronos) – Maxi blitz a Caivano. La vasta operazione dei carabinieri ha portato all’arresto di 50 indagati (49 persone in carcere e una ai domiciliari). Smantellate 25 piazze di spaccio controllate dai capi del clan Angelino Gallo. (OglioPoNews)

Retata di pusher, Caivano dice addio al triste record: non è più la piazza di spaccio più grande d'Europa

FERMO Anche il Fermano coinvolto nel maxi-blitz antidroga nelle zone calde dello spaccio in Campania, a partire da Caivano: è stato rintracciato e arrestato, all’alba di ieri e con la collaborazione dei militari di Fermo, un 50enne campano che vive in provincia da alcuni anni e che è stato portato in carcere a Fermo. (corriereadriatico.it)

PUBBLICITA Le vedette, che avvisavano dell’arrivo di polizia e carabinieri o di auto sospette, poi i pusher che erano quasi sempre nascosti dietro porte blindate, i capi che raccoglievamo soldi ogni ora per evitare perdite e sequestri. (Cronache della Campania)

Prosegue la "bonifica" giudiziaria, sociale e culturale della periferia degradata di Napoli che si sviluppa intorno al Parco Verde di Caivano, luogo simbolo della lotta del governo Meloni alla criminalità diffusa, lo spaccio e la prepotenza dei clan. (Secolo d'Italia)