Tg Sanità, l’edizione di lunedì 16 settembre 2024

Tg Sanità, l’edizione di lunedì 16 settembre 2024 Si parla di aggressioni contro i medici, farmaci antitumorali, dengue, maternità e disabilità Getting your Trinity Audio player ready... AGGRESSIONI CONTRO MEDICI. SCHILLACI: ARRESTO IN FLAGRANZA, ANCHE DIFFERITO “In questo momento riteniamo che lo strumento più utile per cercare di combattere il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è quello di introdurre sempre l’arresto in flagranza di reato, anche differito”. (Dire)

La notizia riportata su altre testate

“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere – tuona Bernardo Maggiorelli di Fratelli d’Italia – Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio. (RadioSienaTv)

Nove, in tutto, le persone che hanno riportato ferite tra medici, infermieri e vigilantes. Tre gli episodi: uno avvenuto in un reparto e due nel pronto soccorso del policlinico Riuniti. (l'Immediato)

Per la morte di Natasha Pugliese venti persone, tra medici e infermieri degli ospedali Riuniti di Foggia, sono state indagate per omicidio colposo : la ragazza di 23 anni di Cerignola è deceduta il 4 settembre nel corso di un intervento chirurgico. (leggo.it)

Foggia, medici e infermieri in presidio dopo gli attacchi in ospedale

“Quanto accaduto al Policlinico Riuniti e in altri presidi in altre parti d’Italia è la drammatica spia di un’emergenza per troppo tempo sottovalutata dalla politica, una politica che con continui e miopi tagli alla sanità pubblica ha prodotto una gravissima carenza di personale, in particolare in avamposti come il Pronto soccorso, e altrettanto gravissime disaffezione del personale medico ed esasperazione dei cittadini”. (l'Immediato)

Chiamatele pure le notti di terrore dei professionisti sanitari. No, non è il titolo di un film, ma la drammatica realtà dei nostri ospedali. (Nurse Times)

«Non possono essere giustificati mai episodi di violenza come quelli che si sono verificati», hanno detto i rappresentanti sindacali. Uniti contro le aggressioni al personale sanitario». (Corriere TV)