Goldman long sull’oro: ecco il target per il 2025 e la view sulle altre materie prime
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Goldman long sull’oro: ecco il target per il 2025 e la view sulle altre materie prime “Puntate sull’oro”: a dirlo è Goldman Sachs, secondo cui il metallo giallo è destinato a stabilire nuovi record nel 2025, dopo aver toccato i 2.790 dollari a fine ottobre. Per gli analisti, i continui acquisti delle banche centrali, i tagli dei tassi della Fed e l’aumento dei flussi negli ETF contribuiranno a spingere l’oro verso nuovi massimi. (Finanzaonline)
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La correzione iniziata il 31 ottobre ha già raggiunto circa il 7%, ovvero 200 dollari per oncia. Il calo è legato al cosiddetto "Trump Trade," caratterizzato da un rafforzamento del dollaro USA e dall’aumento dei rendimenti. (XTB)
Qual è la possibile evoluzione di tutti questi elementi? Su conflitti bellici e tensioni geopolitiche bisognerà vedere se Trump davvero farà calare la temperatura e, se sì, a che prezzo. Lo stesso Trump non sembra avere come grande priorità la riduzione di deficit e debito pubblici. (Corriere del Ticino)
Ultim'ora news 18 novembre ore 9 (Milano Finanza)
A gongolare è soprattutto Elon Musk, i cui asset si sono impennati garantendogli un guadagno di 13 miliardi di dollari in un solo giorno dalla vittoria di Trump. Ma c'è un mercato che ha risentito negativamente dell'effetto Trump: è quello dell'oro, che ha registrato una frenata di quasi il -7% dopo anni di crescita continua. (QuiFinanza)
“Puntate sull’oro” hanno scritto gli esperti in una nota, ribadendo un obiettivo di 3.000 dollari l’oncia entro dicembre 2025, un valore che rappresenta un potenziale di upside del 16% circa rispetto ai valori attuali. (Wall Street Italia)
Timidi segnali di tenuta da parte del Gold future (scadenza dicembre 2024), che si mantiene al di sopra del supporto a 2.560-2.550 dollari, pur senza mostrare una reale capacità di reazione: la tenuta de precedente sostegno ha frenato la caduta del metallo prezioso, ma per il momento non ha ancora decretato la fine della discesa e c’è il rischio che proprio il cedimento di 2.550 possa alimentare ulteriormente la fase correttiva. (Milano Finanza)