Scossa di magnitudo 4.0 frana costone a Bacoli, sgomberata parte di spiaggia
BACOLI – Paura tra i bagnanti a Bacoli. Negli istanti successivi alla scossa di magnitudo 4.0 delle ore 13:46 con epicentro tra il Golfo di Pozzuoli, è franato un pezzo di costone in località Casevecchie. La frana è stata ripresa da bagnanti e residenti con gli smartphone e i video sono finiti in rete. Dopo la frana del costone è stato disposto lo sgombero di un pezzo di spiaggia. Non si sono registrati feriti né particolari criticità. (Cronaca Flegrea)
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Una scossa molto forte è stata avvertita nella zona dei Campi Flegrei e in diversi quartieri di Napoli. (ilmessaggero.it)
Una forte scossa di terremoto nell'area dei Campi Flegrei, a Bacoli e Pozzuoli, è stata avvertita anche in diversi quartieri di Napoli. Un costone di roccia è franato subito dopo la forte scossa di terremoto ai Campi Flegrei. (leggo.it)
Video suggerito Alle ore 16.15 ai Campi Flegrei nuova scossa di terremoto magnitudo 2.1 dopo quella 4.0 delle ore 14.36. Stavolta è stata fortunatamente minore in intensità pur avvertita nella zona puteolana, dall'area della Solfatara (via Pisciarelli) a quella di via Napoli a Pozzuoli (Fanpage.it)
La scossa si è fatta sentire tra i comuni della zona ed è stata avvertita anche in diversi quartieri di Napoli, causando notevole preoccupazione, oltre che tra gli abitanti del capoluogo partenopeo, anche tra i residenti di Pozzuoli, Monte di Procida, Bacoli, Quarto, Agnano, Bagnoli, Pianura, Soccavo e Fuorigrotta, ovvero il quadrante flegreo nord-occidentale. (Il Giornale d'Italia)
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è stata avvertita nei Campi Flegrei e in diversi quartieri di Napoli, inclusa Procida, dove molti abitanti sono scesi in strada per precauzione. La scossa, a una profondità di 4 chilometri, ha provocato il crollo di un costone nella zona di Marina a Bacoli, con detriti finiti in mare vicino ai bagnanti, senza causare danni alle persone. (La Stampa)
"La magnitudo è un po' più bassa di quella del 20 maggio", ha aggiunto riferendosi al terremoto di magnitudo 4.4 della primavera scorsa, e "spiega il basso risentimento dell'evento". (L'Eco di Bergamo)