Marco Bollesan, addio a una leggenda. «Era il Riva del rugby»
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Un simbolo come giocatore, capitano di quell’Italia che nel 1972 fece uno storico tour nel sud dell’Africa, contro le selezioni della Rhodesia e del Sudafrica, compresi i mitici South African Leopards
Marco Bollesan in una immagine recente Se c’è una faccia che ha rappresentato il rugby in Italia, è quella di Marco Bollesan.
Una storica immagine di Marco Bollesan (archivio). «Come Gigi Riva nel calcio» Bollesan era cresciuto nei caruggi di Genova, per strada tutto il giorno, garzone di un fruttivendolo per necessità. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
⚫ Tutta la #FIR si unisce al dolore della famiglia Cuttitta a seguito della scomparsa di Massimo, simbolo del nostro rugby Avrebbe compiuto 80 anni a luglio Marco Bollesan, considerato una vera e propria leggenda del rugby. (greenMe.it)
La fuga dell'Inter in vetta alla classifica di Serie A, il caso della maglia lanciata da Cristiano Ronaldo dopo Juve-Genoa, la squalifica in vista per Zlatan Ibrahimovic dopo l'espulsione in Parma-Milan, il rischio dell'Italia di perdere l'organizzazione di Euro2020 e la morte della leggenda del rugby Marco Bollesan (La Gazzetta dello Sport)
«Nella Walk of Fame, nel viale che porta allo stadio Olimpico di Roma, voluta dal Coni per omaggiare i 100 sportivi italiani più influenti della storia, c'è una sola mattonella dedicata al. rugby: è quella di Marco Bollesan, autentica leggenda della palla ovale azzurra». (GenovaToday)
"Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti". Il presidente della Fir, Marzio Innocenti esprime il cordoglio della federazione: "Il rugby italiano ha perso uno dei suoi figli prediletti. Gli saremo eternamente grati", le parole del presidente della Federazione italiana rugby. (Sky Sport)
Marco Bollesan fu la terza linea della Partenope campione d’Italia 1966. Dopo tre anni a Napoli, Bollesan rientrò a Genova, andò poi a Brescia a vincere lo scudetto con la squadra lombarda nel 1975. (IlNapolista)
La sua scomparsa per la Brescia del rugby rappresenta un ulteriore duro colpo dopo che poco più di un anno fa se n’è andato - a causa del Covid - l’ex tallonatore Paolo Paoletti, vincitore di quel glorioso titolo proprio assieme a Bollesan. (Brescia Oggi)