Calderone: «Spinta per i posti stabili e 2,8 miliardi sul lavoro. La fine del Reddito ha inciso sui dati dell'occupazione»

Ministro del Lavoro Marina Calderone, facciamo il punto sulle misure varate per il lavoro. Quanti fondi avete messo in campo e in che direzione vanno? «Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte lavoro del Decreto Coesione appena approvato, più quelle per la riconversione delle competenze dei lavoratori delle grandi aziende in crisi. Sono fondi gestiti dal Ministero del lavoro, frutto di scelte importanti, coerenti con la strategia che ho adottato fin dall’inizio e che sta dando risultati. (ilmattino.it)

Su altri media

I soldi rientreranno nella busta paga di gennaio 2025. Sono diversi i criteri da rispettare per accedervi (StartupItalia)

I quattro incentivi per le assunzioni hanno l’obiettivo di sostenere l’inclusione nel mercato del lavoro, accelerando lo sviluppo occupazionale nel territorio nazionale attraverso la concessione di una decontribuzione totale per chi assume particolari categorie di lavoratori. (LavoroSi)

Ci sarà tempo e modo per approfondire la materia trattata: al momento, ritengo opportuno fornire alcune indicazioni operative desumibili sia dal dettato normativo che da chiarimenti amministrativi intervenuti, in passato, per istituti agevolativi analoghi. (Generazione Vincente)

Il lavoro è al primo posto delle politiche di governo. (ilGiornale.it)

Guardiamo alla proposta così come è stata annunciata con largo anticipo. Sarà il lavoratore a richiederlo (non sarà automatico), sarà solo per i lavoratori dipendenti con redditi fino a 28.000 euro (con esclusione della pensione), coloro che guadagnano meno di 8.500 euro saranno esclusi in quanto incapienti (il reddito deve essere superiore alle detrazioni spettanti), il lavoratore dovrà avere il coniuge e almeno un figlio a carico (quindi famiglie mono reddito), il bonus sarà tassato al 23%. (L'HuffPost)

L’articolo 4 dello schema di decreto legislativo, approvato il 30 aprile dal Consiglio dei ministri in attuazione della delega fiscale, ha previsto il riconoscimento di un’indennità una tantum di 100 euro da erogare in favore dei lavoratori dipendenti titolari di redditi complessivi fino a 28. (Fiscal Focus)