Torna l’ora legale, lancette in avanti di un’ora in tutte le case: quali sono i benefici e i risparmi energetici?

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Torna l’ora legale, lancette in avanti di un’ora in tutte le case: quali sono i benefici e i risparmi energetici? Si avvicina anche per questa primavera il momento del cambio dell’ora. Nella notte fra sabato 29 e domenica 30 marzo, fra poco più di una settimana, dovremo muovere le lancette un’ora in avanti. Torna infatti l’ora legale, dopo circa 5 mesi di ora solare. Tra sabato e domenica le lancette dovranno essere spostate un’ora avanti, dalle 2 alle 3. (TV2000)

Ne parlano anche altre fonti

MeteoWeb (MeteoWeb)

L’ora legale 2025 è alle porte. Il conto alla rovescia è iniziato: le lancette dei nostri orologi andranno spostate in avanti, nella notte tra il 29 e il 30 marzo, per sfruttare la luce del sole nei mesi primaverili ed estivi. (LAPRESSE)

Questo sistema di regolazione dell’orario, che prevede di spostare in avanti le lancette in modo da sfruttare al meglio la luce naturale, consente di tagliare molti costi in bolletta conteggiati in oltre 2 miliardi di euro. (La Stampa)

Con l'arrivo della primavera, torna puntuale anche un appuntamento che, volenti o nolenti, coinvolge milioni di persone: il passaggio all'ora legale. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31, precisamente il weekend prossimo, le lancette degli orologi andranno spostate avanti di un’ora, segnando così la fine dell'ora solare. (Io Donna)

Il passaggio all’ora legale avverrà, dunque, nell’ultimo fine settimana di marzo. Questo significa che dormiremo un’ora in meno, ma potremo godere di un’ora di luce in più al tramonto. Nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo le lancette degli orologi dovranno essere spostate un’ora in avanti, dalle 2:00 alle 3:00. (Funweek)

Alle 2 del mattino di domenica, si dovranno spostare le lancette un'ora avanti, con buona pace di chi sperava nell'abolizione del cambio dell'ora da parte dell'Unione Europea. L'ipotesi di abbandonare l'ora legale è allo studio dell'UE da anni, ma i singoli stati faticano a trovare un accordo, nonostante il Parlamento avesse già votato a favore nel 2018. (LinkOristano)