In Europa ritorneranno missili vietati dai tempi della Guerra fredda

In Europa ritorneranno missili vietati dai tempi della Guerra fredda
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WIRED Italia ESTERI

Dal 2026 gli Stati Uniti schiereranno periodicamente missili a lungo raggio in Germania, come annunciato al vertice per il 75esimo anniversario della Nato. Questa decisione cambia la strategia di difesa occidentale, riportando in Europa armi vietate fin dai tempi della Guerra Fredda. Gli Stati Uniti e la Germania hanno affermato che i missili da crociera Tomahawk, SM-6 e ipersonici che porteranno nel paese "hanno una gittata molto maggiore rispetto ai missili attuali". (WIRED Italia)

Su altre fonti

Non si tratta in ogni caso dei missili Usa a lungo raggio annunciati dal 2026 in Germania, indicati in un capitolo a parte della stessa scheda. (Il Messaggero Veneto)

Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Ryabkov ha dichiarato che "nessuno in Occidente dovrebbe avere dubbi sulla determinazione" della Russia a rispondere al possibile schieramento in Europa di missili americani a raggio intermedio: lo scrive la Tass riprendendo un'intervista di Ryabkov alla tv di Stato russa. (Tuttosport)

Continua l’alta tensione tra gli Stati Uniti e Mosca dopo l’annuncio, a margine del vertice Nato a Washington, che gli Usa dal 2026 cominceranno a dispiegare missili a lungo raggio nelle loro basi in Germania, e le richieste del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di eliminare le restrizioni imposte all’utilizzo delle armi occidentali sul territorio russo da parte di Kiev. (LAPRESSE)

Gli Usa vogliono anche in Italia i nuovi euromissili anti Putin

Peskov ha anche commentato le voci sullo stato di salute del presidente Usa Joe Biden e le ipotesi di un suo passo indietro nella corsa alla Casa Bianca. Ieri lo stesso Peskov, parlando degli armamenti che l’Alleanza intende collocare in Germania, aveva parlato di «passi verso il ritorno della guerra fredda». (L'Unione Sarda.it)

Nel corso del Summit NATO di Washington, conclusosi nelle scorse ore, i Governi di Stati Uniti e Germania hanno rilasciato una dichiarazione congiunta che annuncia la decisione degli USA di dispegare, dal 2026 e per periodi di tempo più o meno lunghi, nuovi sistemi missilistici in Germania: un rinnovato impegno americano nella protezione del Vecchio Continente, conseguenza della Guerra in Ucraina e del riarmo russo in questo settore, ma anche dello schieramento in Europa, a partire dalla prima decade del ‘2000, di sistemi antimissile (AEGIS ASHORE), prima nell’ambito di un'iniziativa americana, poi nell’ambito di un'iniziativa NATO, che nei fatti ha fatto poi franare l’edificio del Trattato INF (per lo smantellamento in Europa e Russia di missile a raggio medio e intermedio). (RID)

Così si spiega la decisione di schierare nuove armi a lungo raggio in Germania, nell’ambito di un piano che riguarda l’Italia per almeno due ragi… (la Repubblica)