Conte sul Nove: “Meloni, non vieni in Parlamento e calpesti la Corte penale internazionale: dov’è il tuo onore?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Oggi l’Italia si ritrova con grande disonore a calpestare la giustizia internazionale. Io dico Meloni, presidente del Consiglio, leader di Fratelli d’Italia che per tradizione si richiama ai valori dell’onore, dov’è il tuo onore?”. Così Giuseppe Conte ad Accordi&Disaccordi, il talk su Nove condotto da Luca Sommi con la partecipazione di Marco Travaglio e Andrea Scanzi a proposito dell’assenza della premier alle informative sul caso Almasri alla Camera e al Senato del ministro della giustizia Carlo Nordio e di quello dell’Interno Matteo Piantedosi e agli attacchi contro la corte penale internazionale (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il leader M5s: in virtù della loro cultura arrogante e autoritaria e dei voti presi vogliono privilegi e impunità e continuano la guerra contro la magistratura (Open)
"Il procuratore Lo Voi ha compiuto un atto dovuto sul caso Almasri e la premier lo ha attaccato con violenza inaudita. Siamo a un bullismo istituzionale mai visto del governo contro i magistrati", Così, in un'intervista al Corriere della Sera, il presidente del M5S Giuseppe Conte, che poi aggiunge: "Non mi sembra che il procuratore abbia preteso di essere un intoccabile al di sopra della legge. (Tiscali Notizie)
Sulla Corte Penale Internazionale (Cpi) il ministero della Giustizia va per la sua strada. I tempi di percorrenza però non sono noti. Il tempismo, come ultima insegna la vicenda del torturatore libico Elmasry, non è il forte di Via Arenula. (il manifesto)
“Perché Meloni non si è presentata in Aula? Perché formalmente le decisioni sono state affidate a Totò e Peppino“. “Il problema è che lei ha come ministro della Giustizia e come ministro dell’Interno, Totò e Peppino e quindi, sapendolo, avrebbe dovuto prevedere che avrebbero fatto una figuraccia. (Il Fatto Quotidiano)
Per l’ex premier, il combinato disposto del caso Almasri, dell’oscura vicenda dei giornalisti … Non ci aveva mai creduto e non lo aveva mai detto prima, l’avvocato. (Il Fatto Quotidiano)
Il dibattito sulla riforma della giustizia continua ad accendere il confronto politico. Mentre il governo di Giorgia Meloni prosegue sulla strada della separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri, le opposizioni denunciano un attacco all’indipendenza della magistratura. (Il Dubbio)