Disturbi alimentari, Anci Sicilia invita i Comuni a a promuovere eventi per le comunità locali

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ANCI SALUTE

L’Anci Sicilia in occasione della Giornata nazionale per il contrasto ai Disturbi alimentari, che ricorre il 15 marzo, in collaborazione con DonnaDonna Onlus, rinnova l’invito a comuni, città metropolitane e liberi consorzi, ad aderire all’ iniziativa facendosi promotori di eventi destinati alle comunità locali e alla popolazione scolastica con l’obiettivo di intercettare e prevenire i disturbi legati all’alimentazione. (ANCI)

La notizia riportata su altri giornali

Studio che, riporta l’Adnkronos, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Nutrients, e ha fornito spunti per ottimizzare e personalizzare il percorso di recupero dei pazienti, lavorando in modo strategico sull’assunzione di calorie e proteine. (Luino Notizie)

– Mangiano di nascosto o nascondono il cibo; mostrano cambiamenti nelle abitudini alimentari, ad esempio tagliano il cibo in piccoli pezzi o spostano il cibo nel piatto; saltano i pasti; diventano maniacali nella preparazione del cibo ed evitano interi gruppi di alimenti; mostrano segni indiretti di condotte compensatorie, come chiudersi in bagno in particolare dopo i pasti; manifestano fluttuazioni del tono dell’umore e alterazioni del sonno, aumentano l’attività fisica. (insalutenews)

I disturbi alimentari, come anoressia, bulimia e disturbo da alimentazione incontrollata, colpiscono in Italia circa 3,5 milioni di persone, con un’allarmante incidenza del 70% tra gli adolescenti. (Cronache Nuoresi)

Stefano Vicari, professore ordinario all’università Cattolica responsabile di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù, da anni vive giornate di lavoro che iniziano la mattina… (Repubblica Roma)

E, a dimostrarlo, ci sono i dati dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù, che testimoniano un aumento... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

I disturbi alimentari sono tanti e insidiosi, colpiscono sia il fisico che la mente di chi ne soffre. Solo in Italia, si ipotizza che ci siano almeno 5 milioni di giovani a soffrire di anoressia, bulimia e ‘Binge Eating Disorder’, il disturbo da alimentazione incontrollata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)