Così il pastore che dorme ha inventato il presepe napoletano | Roberto Saviano

Così il pastore che dorme ha inventato il presepe napoletano | Roberto Saviano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Di Roberto Saviano Pilastro della tradizione campana, i simboli del diorama natalizio parlano di Napoli e di noi. Il pastore Benino, satollo di cibo e di vino, si perde la nascita di Gesù. Eppure... Il presepe napoletano è un sogno… Non sembri, questa mia, un’iperbole o l’esagerazione di un appassionato; il presepe napoletano è davvero generato da un sogno e qui vi racconto la sua storia. Vi siete mai chiesti perché Gesù bambino nasce a Napoli? Perché ci sono dintorno pizzaioli, lavandaie, zampognari? Che c’entra la spoglia e desertica Betlemme, poi, con i cortei, i mercati, i pastori e le indovine? C’entra eccome, perché il presepe napoletano è un diorama che non mette in scena la realtà, ma il sogno del pastore Benino. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Carlo Nordio, Guardasigilli del governo Meloni, ex magistrato, il “terrore” delle Coop rosse e non solo, si accende una sigaretta e apre le porte del suo ufficio al ministero, in via Arenula. (ilmessaggero.it)

”Vi siete mai chiesti perché Gesù bambino nasce a Napoli? Perché ci sono dintorno pizzaioli, lavandaie, zampognari? Che c’entra la spoglia e desertica Betlemme, poi, con i cortei, i mercati, i pastori e le indovine? C’entra eccome, perché il presepe napoletano è un diorama che non mette in scena la realtà, ma il sogno del pastore Benino – spiega Saviano – Benino, in alcune versioni chiamato impropriamente Benito (nome che gli viene dato durante il periodo fascista), è il pastore che si addormenta la notte di Natale perché completamente ubriaco, anche se non in tutte le versioni è il vino ad agevolare il sonno. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Open Arms, l'IA ritrae Salvini a bordo di un gommone per migranti: «Bravo Matteo, il cuore oltre il confine» - Il video

"Non avevo paura. È una sentenza giusta che mi aspettavo. Devo dire che ieri in tribunale a Palermo ho visto, una corretta, giusta e sana separazione di chi giudica rispetto a chi indaga. Ma non sempre è così. (Tiscali Notizie)

Incassata l’assoluzione al processo Open Arms, per Matteo Salvini è il momento di chiudere una volta per tutte il capitolo relativo alla sua esperienza da ministro dell’Interno durante il governo Conte I. (Open)