I bambini sono bulli? Multe ai genitori: «Sanzioni da 100 a 300 euro». L'idea del sindaco di Cento

Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
leggo.it INTERNO

I bambini sono bulli? A essere puniti saranno i genitori. Il Comune di Cento, in provincia di Ferrara, ha deciso di sanzionare le famiglie di giovani che vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono «costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza». (leggo.it)

Ne parlano anche altri giornali

Il Comune di Cento, in provincia di Ferrara, ha deciso di sanzionare le famiglie di giovani che vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. (Gazzetta di Parma)

E ogni volta si parla di educazione, di interventi e di prevenzione. Di episodi di bullismo, oramai, se ne parla purtroppo tantissimo. (News Prima)

Il sindaco di Cento, Comune in provincia di Ferrara, ha deciso di mettere in campo una nuova strategia contro i bulli: sanzionare le famiglie vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. (Today.it)

Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono "costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza". (Alto Adige)

Cento. Il Comune di Cento si fa pioniere in provincia di Ferrara in un campo delicato come quello del bullismo, decidendo di sanzionare le famiglie di giovani ritenuti responsabili di questo genere di episodi. (Estense.com)

Nel nuovo regolamento, che verrà votato il 22 marzo, è stato inserito infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono «costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza». (La Stampa)