Sinner salta Parigi 2024 per motivi di salute: Vavassori al via anche in singolare, Darderi in doppio con Musetti

Jannik Sinner non prenderà parte ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il tennista numero 1 del ranking ATP è costretto al forfait per motivi di salute. L’Italia Team scende quindi a 402 atleti (194 donne e 208 uomini). "Sono triste e amareggiato. Competere ai Giochi Olimpici era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione - ha dichiarato Sinner (foto ANSA) -. Aspettavo di tornare al Roland Garros e indossare la maglia della Nazionale in questo prestigioso evento. (CONI)

Su altri giornali

Jannik Sinner, con un post su Instagram, annuncia che non potrà prendere parte al torneo a cinque cerchi che si disputerà sulla terra rossa che tradizionalmente ospita il Roland Garros. Il post sui social del numero uno al mondo (Gazzetta di Modena)

il numero 1 al mondo, dispiaciutissimo dopo essere stato costretto a dare forfeit: “Sono amareggiato. Jannik Sinner non sarà alle Olimpiadi di Parigi. (La Gazzetta dello Sport)

“Sono estremamente triste e deluso,” ha dichiarato Sinner sui social media. “Partecipare ai Giochi Olimpici era uno degli obiettivi principali per questa stagione. (LiveTennis.it)

Sinner e Pogacar, numeri uno senza Giochi: quanto pesa il vuoto che lasciano

«Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi di Parigi». «Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettivi principali per questa stagione – scrive Sinner sul social media –. (Il Messaggero Veneto)

Ma solo per notizie negative: dopo il forfait di Jannik Sinner a causa di una tonsillite, arriva anche quello del danese Holger Rune. “Mi dispiace davvero di non poter partecipare alle Olimpiadi. (Il Fatto Quotidiano)

Ivolti di Jannik Sinner e Tadej Pogacar sono conosciuti in tutto il mondo. Vederli protagonisti all’Olimpiade di Parigi che scatta domani con la cerimonia inaugurale sulla Senna sarebbe stato logico: i migliori sul palcoscenico globale, i più forti in competizione per la medaglia più ambita. (La Gazzetta dello Sport)