Roberto Salis: «Ilaria ha ragione, nazismo e fascismo vanno combattuti»

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«Ilaria espia la colpa di chi se la va a cercare: sono quelli che, anche se personalmente hanno tutto da perdere, non esitano ad assumere iniziative che ritengono doverose e irrinunciabili sulla base unicamente delle proprie convinzioni ideologiche». In una lettera a Repubblica Roberto Salis, padre di Ilaria, dice la sua sulla prigionia della figlia. «Ilaria ha ragione, non si può stare a guardare questi tentativi di riesumazione dell’ideologia nazista o fascista, bisogna darsi da fare perché l’Unione europea renda intollerabili nel suo territorio queste manifestazioni. (Open)

Se ne è parlato anche su altre testate

" Nessuna richiesta diretta da parte del governo italiano o di qualsiasi organo di informazione all’esecutivo ungherese renderà più semplice difendere la causa di Ilaria Salis, perché "il governo, come in qualsiasi democrazia moderna, non ha alcun controllo sui tribunali". (Liberoquotidiano.it)

Avrò una coscienza callosa ma la vicenda di Ilaria Salis non mi commuove. Un secolo fa ho frequentato le aule giudiziarie ed ho sempre visto gli avvocati comportarsi in modo umile e implorante – ai limiti di Fantozzi, per intenderci – ogni volta che si rivolgevano ai magistrati. (Italia Oggi)

«Sono molto contenta, ringrazio davvero il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Mi ha molto impressionato che abbia telefonato lui in prima persona e che lo abbia fatto con questa rapidità. Lo ringrazio davvero tanto per il suo coinvolgimento». (Avvenire)

Il paese è scosso dallo scandalo della presidente della Repubblica Katalin Novak che si è dovuta dimettere per aver grazi… Da settimane migliaia di ungheresi stanno scendendo in piazza per chiedere le sue dimissioni. (la Repubblica)

Prima la delegazione in pompa magna dei parlamentari di sinistra nell'aula di tribunale di Budapest, poi l'ipotesi della candidatura con il Pd, infine l'appello rivolto alla Salis e a suo padre «non siete soli, vi sostiene l'Italia antifascista» a cui Roberto Salis ha prontamente risposto affermando in una lettera a Repubblica: «Non si può stare a guardare questi tentativi di riesumazione dell'ideologia nazista o fascista». (ilGiornale.it)

L’esecutivo ungherese si scaglia contro Ilaria Salis. “Dobbiamo chiarire che nessuno, nessun gruppo di estrema sinistra, dovrebbe vedere l’Ungheria come una specie di ring dove venire a pianificare di picchiare qualcuno a morte. (LAPRESSE)