Castellitto lascia il Centro sperimentale, il ministero di Giuli perde un altro pezzo
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ROMA — «Dimissioni irrevocabili». Finisce così la breve era di Sergio Castellitto alla guida del Centro sperimentale di cinematografia. Dove il governo Meloni lo volle insediare, 13 mesi fa, cambiando nottetempo la legge che consentiva di far decadere d’emblée l’intero consiglio d’amministrazione nominato un paio d’anni prima dal ministro dem alla Cultura Dario Franceschini. Un colpo di mano per … (la Repubblica)
Su altre fonti
Il regista e attore ha reso note le motivazioni della sua scelta tramite una lettera. (Fanpage.it)
Le dimissioni di Sergio Castellitto La lettera di Sergio Castellitto (Virgilio Notizie)
Con queste parole affidate a una lettera aperta, firmata da Sergio Castellitto: "Caro Centro Sperimentale di Cinematografia, cari tutti. Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare, mi hanno ferito ma mai impaurito. (Tiscali)
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, le ha accolte con «rammarico» esprimendo «stima e gratitudine» al Presidente uscente del Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia: ma le dimissioni di Sergio Castellitto non sono una sorpresa visto che il regista e attore le aveva in qualche modo anticipate più volte, nei mesi scorsi, in risposta alle numerose polemiche e accuse che hanno accompagnato la sua attività al Centro. (il manifesto)
L’addio all’incarico è stato affidato, mercoledì, a una lettera formale. Le polemiche dei mesi scorsi hanno avvelenato il clima, fino a convincerlo al … (la Repubblica)
Semplicemente voglio tornare a fare il mio vero mestiere". "È una decisione che meditavo da tempo – ha dichiarato ieri Castellitto, nella lettera rivolta agli studenti e a tutto il personale del CSC in cui ha motivato le ragioni delle sue dimissioni –. (QUOTIDIANO NAZIONALE)