Botafogo campione della Copa Libertadores

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SPORT

Il Botafogo ha conquistato la sua prima Copa Libertadores, un traguardo storico per il club brasiliano, che ha battuto l'Atlético Mineiro con un punteggio di 3-1. La finale, disputata all'Estadio Monumental di Buenos Aires, è stata segnata da un episodio controverso: l'espulsione di Gregore dopo soli 33 secondi di gioco. Il centrocampista, autore di un'entrata pericolosissima con il piede alto in faccia a Fausto Vera, ha lasciato la sua squadra in dieci uomini per quasi tutta la partita. Nonostante l'inferiorità numerica, il Botafogo ha dimostrato grande carattere e determinazione, riuscendo a prevalere sui rivali grazie ai gol di Luiz Enrique e Alex Telles, quest'ultimo su rigore.

L'Atlético Mineiro, pur avendo un uomo in più, non è riuscito a sfruttare l'occasione, subendo la pressione e la solidità difensiva del Botafogo. Hulk e Edu Vargas hanno tentato di ribaltare il risultato, ma i loro sforzi non sono stati sufficienti. La squadra di Rio de Janeiro ha saputo gestire la partita con intelligenza tattica, mantenendo il controllo del gioco e capitalizzando le occasioni create.

Il successo del Botafogo in Copa Libertadores rappresenta un momento di svolta per il club, che ora si prepara a partecipare al Mondiale per Club 2025. La vittoria, ottenuta in condizioni difficili, testimonia la resilienza e la qualità della squadra, capace di superare le avversità e di imporsi a livello internazionale.