Caso Prospero, le 60 sim e il pc ai raggi X. Al vaglio le chat, si cerca il terzo ragazzo

Si scava nella memoria dei telefoni cellulari e del computer di Andrea Prospero per dare un senso alla tragica fine dello studente universitario morto a Perugia lo scorso 29 gennaio dopo aver ingerito un mix di farmaci oppioidi. Dopo che la Procura di Perugia ha arrestato per istigazione al suicidio il suo «amico» virtuale - che ha seguito in diretta su una chat Telegram gli ultimi momenti della vita del 19enne abruzzese, incoraggiandolo ad uccidersi prendendo tutte le medicine con il vino («ce la puoi fare, ammazzati») - i magistrati stanno cercando di capire in quale abisso fosse precipitato Prospero, che studiava informatica nel capoluogo umbro con la sorella gemella, ma che probabilmente era finito in una storia più grande di lui. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
L’inchiesta ha preso il via dopo il monitoraggio di un’imbarcazione carica di migranti arrivata sulle coste calabresi il 10 marzo 2023, scortata in porto dalla Guardia di Finanza e dalla Guardia Costiera. (Frosinone News)
IL CASO L’arresto del diciottenne romano E.V., noto sui social come Valemno e considerato l’amico virtuale che ha istigato e aiutato Andrea Prospero a suicidarsi nel monolocale di via del Prospetto a Perugia in diretta Telegram non ha certamente chiuso le indagini sulla morte dello studente di Lanciano. (ilmessaggero.it)
Andrea Prospero, studente 19enne di ingegneria informatica, originario di Lanciano, è stato trovato morto il 29 gennaio 2025 in un appartamento di Perugia, dove si era trasferito senza avvisare la famiglia. (Corriere di Arezzo)

Ucciso, verrà accertato dal medico legale, da una dose massiccia di ossicodone … Il 19enne, studente universitario di Lanciano, venne trovato morto in un b&b di Perugia, dopo 4 giorni di ricerche. (Il Fatto Quotidiano)
La morte di Andrea Prospero: arrestato per istigazione al suicidio l’”amico” di chat (TV2000)
Con tanto di spettatori, richiamati per assistere all'orrore: «Vieni parla con un morto». I messaggi agghiaccianti che descrivono gli ultimi minuti di vita di Andrea Prospero, studente universitario morto a Perugia dopo avere ingerito dei farmaci oppioidi, sono al vaglio degli investigatori. (ilmessaggero.it)