Basket, il coach di Armani Messina: col Maccabi decisivi controllo dei rimbalzi e scelta dei tiri

Basket, il coach di Armani Messina: col Maccabi decisivi controllo dei rimbalzi e scelta dei tiri
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Repubblica SPORT

Lontano lontano, oltre Milano, l’Armani ha trovato il passo giusto per restare agganciata al trenino playoff di Eurolega e per sanare la sua classifica di campionato. Qui domenica sarà in ballo il quinto posto nello scontro diretto contro Reggio Emilia e l’accoppiamento alle Final Eight di Coppa Italia: la partitissima contro la Segafredo Bologna è la più probabile in caso di vittoria, lo scontro contro la vincente di Brescia-Trento è la sorte più probabile in caso di rovescio interno. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

No game a Belgrado: l’Olimpia Milano domina contro il Maccabi e si fa un bel regalo di compleanno. Nessuna delle due squadre ha una serata entusiasmante dall’arco (il Maccabi chiude addirittura il primo tempo sul 0/14). (RealOlimpiaMilano)

Show of strength by Olimpia Milano who responds present in the away game in Belgrade clearly beats Maccabi Tel-Aviv. (Quotidiano Sportivo)

Nel 20esimo turno di Eurolega, l’EA7 Olimpia Milano ottiene un largo successo in quel di Belgrado contro il Maccabi Tel Aviv. 74-107 il finale. foto di Savino Paolella (Pianetabasket.com)

Ora Milano difende da grande e cresce

Milano risponde presente all’ottica trasferta al Pionir di Belgrado dove il Maccabi Tel Aviv gioca le sue gare interne di Eurolega. I biancorossi fanno la voce grossa ancora con una prestazione offensiva superlativa vincendo per 74-107 la seconda trasferta consecutiva di questo 2025 (la terza se si considera anche la vittoria in Serie A a Pistoia). (Quotidiano Sportivo)

Prova di forza dell’Olimpia Milano che risponde presente nella trasferta di Belgrado batte nettamente il Maccabi Tel-Aviv. (Quotidiano Sportivo)

Milano per 40 minuti è sempre in costante controllo della contesa e i padroni di casa semplicemente non possono competere, perché a una squadra già in difficoltà si aggiunge un incredibile 1-21 dalla lunga distanza (0-20 poi l’unico canestro dall’arco nell’ultimo minuto del match) che è una lacuna impossibile da colmare. (Tuttosport)