5 errori da non fare quando si investe in azioni

5 errori da non fare quando si investe in azioni
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Più informazioni:
Proiezioni di Borsa INTERNO

Investire in azioni può essere una strategia efficace per costruire ricchezza nel lungo termine, ma comporta anche rischi significativi. Per evitare di cadere in trappole comuni, è essenziale conoscere e comprendere gli errori più frequenti che gli investitori fanno. Ecco sette errori da evitare per migliorare le tue possibilità di successo nel mercato azionario. 5 errori da non fare quando si investe in azioni: non studiare abbastanza Uno degli errori più gravi è investire senza aver condotto una ricerca approfondita. (Proiezioni di Borsa)

La notizia riportata su altri media

In merito alla questione è intervenuto il Dirigente Responsabile ingegner Luigi Urbani. Si apprende che nella giornata di mercoledì si è svolto in municipio a Cassino un incontro tra il Comune medesimo e il Gestore del servizio idrico integrato, Acea Ato 5 SpA, relativo a problemi nella fornitura d’acqua in alcune zone della periferia. (Frosinone News)

L’iniziativa in parola – fortemente voluta dal Prefetto Filippo Romano e dal Direttore Peppino Fabio Segreto, sotto il coordinamento del Consigliere di Prefettura Michelangelo Sardo – si propone l’ambizioso obbiettivo di creare una best practice, che veda i due Uffici impegnati, in un continuo confronto, a fornire concrete risposte mitigatorie a eventuali situazioni di sofferenza aziendale. (Grandangolo Agrigento)

Si è svolta nella mattinata di oggi, nella Sala della protezione civile della Prefettura di Caltanissetta, una nuova riunione finalizzata a compiere un monitoraggio congiunto sulla crisi idrica in atto. (il Fatto Nisseno)

Ad Agrigento acqua nelle case ogni 15 giorni: lettera-appello al presidente Mattarella con 1.400 firme

Il Comitato “Vogliamo l’acqua” e il Cartello Sociale di Agrigento, in data 21 luglio 2024, hanno scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per “gridare” i grandissimi disagi della popolazione per la grave crisi idrica che sta caratterizzando tutta la Sicilia e in particolare Agrigento. (Quotidiano di Sicilia)

Il Circolo Rabat di Legambiente interviene, ancora una volta, sulla gestione della crisi idrica che, già da alcuni mesi, tra costanti disservizi, alimenta la grave preoccupazione dei cittadini. In una lunga nota a firma del presidente Daniele Gucciardo, Legambiente chiede un deciso cambio di passo e correttivi urgenti, in una cornice di legalità, competenza, correttezza, ed equità tra i cittadini. (Grandangolo Agrigento)

Acqua ogni 15 giorni ad Agrigento, mentre a Ravanusa, in provincia, si è arrivati anche a turni di distribuzione di 20 giorni. Riprendendo il vademecum della Regione, Micciché ha vietato il prelievo e consumo di acqua potabile per il lavaggio di marciapiedi e piazzali, per lavare auto e per innaffiare orti e giardini, nonché per alimentare fontane ornamentali, vasche e piscine. (Giornale di Sicilia)