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Insediatosi ufficialmente con i compiti di prevenire, contrastare e gestire gli atti di violenza. ...il Gruppo di Lavoro aziendale istituito con delibera n.1.307 del 9 settembre 2024 attraverso la quale la ASL Foggia ha recepito le “Linee di indirizzo per la prevenzione, protezione e gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari” approvate dalla Giunta Regionale con DGR n. (Puglia Salute)

La notizia riportata su altri media

In uno di questi, un cinquantenne, impaziente di essere visitato, ha dato in escandescenze, sferzando calci e pugni contro una parete divisoria in vetro, fermato solo dall’intervento dei carabinieri. Tra gli incidenti più recenti, spiccano quelli avvenuti al Pronto Soccorso dell’ospedale di Mirano, nel Veneziano. (altovicentinonline.it)

Lo ha ribadito Rosario Valastro, presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, in occasione della Giornata mondiale della sicurezza dei pazienti, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Chi aggredisce medici, infermieri, operatori, volontari impegnati al fianco di chi soffre, di fatto compromette la possibilità che le persone assistite possano ricevere le terapie necessarie”. (Croce Rossa Italiana)

Dopo i fatti di Foggia, a cui si è aggiunta anche l’aggressione di questa mattina a Cagliari, la ASL di Nuoro ha annunciato una “tolleranza zero” nei confronti delle aggressioni ai sanitari. Nel pomeriggio, infatti, è stato pubblicato un comunicato stampa dall’ente locale in cui si prende una dura posizione contro quella che è stata definita “un’odiosa piaga”. (Cagliaripad.it)

"Ospedali senza sicurezza, colpa di scelte politiche sbagliate". Dura presa di posizione dei sindacati sanitari

Il ministero della Salute, in coordinamento con quello della Difesa e dell'Interno, ha allo studio nuove proposte normative per contrastare la violenza contro medici e infermieri negli ospedali che prevedano, tra l'altro "l'arresto in flagranza anche differito per coloro che si rendano responsabili di gravi atti di violenza nei confronti dei professionisti della sanità pubblica". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Una manifestazione si è tenuta anche al Cardarelli di Napoli. La manifestazione di medici e infermieri si è svolta ieri dopo i tre casi di aggressione nell’ospedale del capoluogo dauno: "Abbiamo paura di lavorare in queste condizioni". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

O si cambia o ce ne andiamo”. “Non siamo più disposti a lavorare in ambienti poco sicuri e in condizioni psicologiche tali da non assicurare cure adeguate ai nostri pazienti. (l'Immediato)