E' morto Pino Roveredo, narratore degli 'ultimi'

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Lo scrittore Pino Roveredo, autore che nei suoi romanzi e racconti ha sottolineato l'impegno sociale e letterario nei confronti degli "ultimi", indagando incessantemente tra i meandri dell'emarginazione e della solitudine, è morto all'età di 68 anni nella casa di cura La Pineta del Carso di Duino-Aurisina in provincia di Trieste. Malato da tempo, nell'ultimo mese le sue condizioni erano peggiorate rapidamente. (Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Cristina Benussi La produzione (Il Piccolo)

«Mi ricordo che da ragazzini, nei miei primi giri in tribunale, un’assistente sociale ipotizzò per me il ruolo futuro di persona irrecuperabile. Sono quarant’anni che, con tutti i muscoli che posso, riesco a smentirla ogni giorno, un giorno». (Il Messaggero Veneto)

Elisa Coloni Addio Pino Roveredo, i ricordi degli amici: «Sul molo Audace sognava l’Oriente guardando i monti» (Il Piccolo)

Addio a Roveredo, morto a 69 anni a Trieste lo scrittore che raccontò la vita dei vinti Mary B. Tolusso (Il Piccolo)

Pino Roveredo e quell’ultimo testo pensato per il teatro: «Ma è mancato il tempo» pietro spirito (Il Piccolo)

L’emarginazione, la malattia mentale, l’alcolismo, l’esistenza reclusa o randagia di personaggi ai confini della società e della vita stessa. Autore triestino di narrativa e di teatro, nel romanzo d’esordio «Capriole in salita» raccontò la sua vita tra alcol, carcere e manicomio. (Corriere della Sera)