Vandalizzato un concessionario Tesla a Losanna
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Nella notte di sabato un concessionario Tesla a Losanna è stato vandalizzato con della vernice rossa e la scritta “Tesla uccide”. Un giovane di una ventina d’anni è stato fermato attorno alle 5.00 da agenti di sicurezza e condotto alla stazione di polizia. Le forze dell’ordine non hanno fornito dettagli sull’eventuale appartenenza del giovane a un movimento contro la marca automobilistica di proprietà di Elon Musk. (RSI Radiotelevisione svizzera)
Su altri giornali
Ieri, a Roma, presso la sede del Comando Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Generale, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, e il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A., dott. (Frosinone News)
Regina Corradini D’Arienzo riconfermata Amministratore Delegato di Simest come già anticipato da Il Giornale d'Italia, dalle informazioni raccolte dalla nostra testata, infatti salvo "ribaltoni" dell'ultimo mimuto è stato raggiunto l'accordo all'interno di Palazzo Chigi, tra il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) e i rappresentanti dei partiti di Governo, in una tornata di nomine delle partecipate pubbliche che vede il rinnovo dei CdA in scadenza di varie aziende, da Fincantieri a Sace, da Snam e Italgas a Nexi. (Il Giornale d'Italia)
Un gruppo di manifestanti si è radunato all’esterno di una concessionaria Tesla a ovest di Londra, in occasione della giornata globale di proteste proclamata contro il coinvolgimento del fondatore e amministratore delegato Elon Musk nell’amministrazione Trump. (LAPRESSE)
"Elon Musk sta distruggendo la nostra democrazia e usa la fortuna accumulata in Tesla per riuscirci", si legge nel post con cui Anonymous ha chiamato ieri… Il cuore della protesta sono gli Stati Uniti, ma attivisti si sono mobilitati anche in Europa. (L'HuffPost)
Una decina le auto date alle fiamme. Il cuore della protesta sono gli Stati Uniti, ma come dimostrano queste immagini le proteste e gli atti vandalici non mancano anche in Europa (la Repubblica)
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, hanno dato esecuzione a un provvedimento di confisca di prevenzione di beni per un valore di oltre 160 milioni di euro, emesso dal Tribunale di Catanzaro – Sezione Misure di Prevenzione all’esito del procedimento avviato da questo Ufficio. (Corriere di Lamezia)