Unicredit sale in Commerz. Ma Berlino si ribella: “Atto ostile”
Unicredit prenota un altro 11% di Commerzbank, portando la propria presa sulla terza banca tedesca dal 9% attuale a un 20% potenziale. Di pari passo con la partecipazione, la cui quota addizionale è affidata a derivati e altri strumenti finanziari, sale però all’acme lo scontro politico tra la banca guidata dall’amministratore delegato Andrea Orcel e il governo semaforo di Olaf Scholz. Il cancelliere, messo a nudo dagli alleati e dai sindacati, ha bollato la scalata di Unicredit come “un atto ostile“. (Nicola Porro)
Su altri media
Lo ha affermato il Ministero della Salute libanese, come riporta Al Jazeera. Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano è salito a 558, tra cui 50 bambini. (Tuttosport)
Si alza ai livelli più alti lo scontro sull'affare Unicredit-Commerzbank. (il Giornale)
L’incremento della quota di Unicredit al 21% del capitale di Commerzbank continua a scaldare la politica. Dopo la chiusura ieri del cancelliere Olaf Scholz («Acquisizioni ostili non positive per le banche») oggi è il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, a gettare di nuovo la palla nella metà campo degli oppositori al takeover. (Corriere della Sera)
– Si infiamma il fronte Commerzbank. Ieri un’altra giornata di polemiche al calor bianco. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La Commissione Ue non ha voluto commentare l’operazione Unicredit-CommerzBank, ma un portavoce afferma: “Con fusioni banche più resilienti agli choc”. Il ministro delle finanze tedesco: “Governo non può restare a lungo in banca privata” (FIRSTonline)
Le fusioni "potrebbero rendere le banche più resilienti agli shock grazie alla maggiore diversificazione degli asset. Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue, precisando che l'esecutivo Ue "non commenta i singoli casi di consolidamento" come Commerz-Unicredit (QUOTIDIANO NAZIONALE)