Chi è Virginie Viard, la ragazza di Chanel

Virginie Viard «J’ai toujours été une fille Chanel, je ne sais pas être autre chose» («Sono sempre stata una ragazza Chanel, non saprei essere altro»). Bastano poche parole, le sue, per descrivere una donna che per oltre 30 anni ha lavorato in una delle maison più famose al mondo continuando, però, a rimanere la stilista meno conosciuta in assoluto. Perché in un mondo dominato dalle luci dei riflettori e degli smartphone, Virginie Viard, con la sua timidezza schiva e il carattere defilato tipico di chi, alle chiacchiere, preferisce i fatti, rappresenta un unicum. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

La settimana dell'addio che non ti aspetti (o forse sì) di Giulia Crivelli 08 giugno 2024 (Il Sole 24 ORE)

Impazza il totonomi per il post Virginie Viard. Tra gli altri nomi forti, spuntano Marc Jacobs, Pierpaolo Piccioli, Phoebe Philo, Sarah Burton e Christelle Kocher  (Milano Finanza)

Un rapporto, quello con Viard – 62 anni, un passato da costumista – che sembrava destinato a durare nel tempo, dal momento che la designer, cinque anni fa, alla morte di Lagerfeld, aveva preso il suo posto, dopo aver lavorato a fianco del "Kaiser", com’era soprannominato lo stilista tedesco, per oltre 30 anni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Chanel si permette il lusso della calma, LVMH della pianificazione - LaConceria | Il portale dell'area pelle

Chi è Virginie Viard? Viard, che ha 62 anni ed è nata a Lione, ricopre il ruolo da cinque anni, da quando prese il posto del tedesco Karl Lagerfeld, che era stato direttore creativo di Chanel per 35 anni, fino alla morte, il 19 febbraio del 2019, all’età di 85 anni. (QuiFinanza)

Lascia la stilista Virginie Viard, gli scenari per la successione di Chanel La designer francese si dimette dalla direzione creativa della maison della doppia C, ruolo che ricopriva da cinque anni, dopo la morte di Karl Lagefeld e dopo altri 25 passati dietro le quinte. (Milano Finanza)

Il lusso della calma Chanel non ha fretta. Anzi, può permettersi il lusso della calma prima di nominare il nuovo direttore creativo. Sul fronte LVMH, viceversa, non si perde tempo. Bernard Arnault continua nel suo piano di successione. (laconceria.it)