Milano-Cortina, tre indagati per corruzione

Avvenire INTERNO

La Guardia di Finanza entra negli uffici della Fondazione Milano-Cortina - Ansa Sono in corso da questa mattina perquisizioni nelle sedi di Fondazione Milano-Cortina 2026 e di una società di Orvieto a cui sono stati assegnati i servizi digitali per l'evento. Il nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza sta effettuando anche ordini di esibizione e ispezioni di sistemi informatici . (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

Nella sede della Fondazione invece questa mattina di martedì 21 maggio si sono presentati gli uomini della Guardia di Finanza: Varnier è estraneo all’inchiesta per corruzione e turbata libertà degli incanti, per cui è indagato il suo predecessore Vincenzo Novari. (Il Fatto Quotidiano)

Adesso si capisce perché i Giochi invernali Milano-Cortina 2026 avranno uno dei loghi più antiestetici della storia delle Olimpiadi: perché anche il concorso che doveva scegliere il simbolo è stato truccato, in modo tale da far vincere il progetto designato dai vertici della Fondazione organizzatrice. (ilGiornale.it)

Nel mirino dei inquirenti che indagano per presunta corruzione negli affari della Fondazione Milano-Cortina 2026 sono finite le chat di Whatsapp di Luca Tommassini, imprenditore e proprietario della società Vetrya, e Massimiliano Zuco, che all’epoca dei fatti era in Wind. (Calcio e Finanza)

Novari è conosciuto anche per essere il compagno della conduttrice di Rai 1 ed ex Miss Italia 2001 Daniela Ferolla. Vincenzo Novari, 64 anni, è accusato di corruzione e turbativa d'asta per le indagini della Guardia di Finanza sugli appalti per l’ecosistema digitale della Fondazione Milano-Cortina 2026. (Fanpage.it)

Vincenzo Novari, nato a Genova nel 1959, ex amministratore della Fondazione Milano-Cortina, tra gli indagati dalla Procura di Milano nell’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta sugli appalti per i servizi digitali delle Olimpiadi invernali 2026, è conosciuto soprattutto per le sfide come uomo d’affari legate all’hi-tech e alle telecomunicazioni. (Corriere Milano)

L’ex Ad Vincenzo Novari e l'ex dirigente Massimiliano Zuco avrebbero ricevuto da Luca Tomassini "somme di denaro e altre utilità" Corruzione e turbativa d’asta le accuse nell’ambito dell’inchiesta. (CorCom)