Dal silenzio stampa alle preghiere di Abedini: Cecilia Sala e una complessa partita geopolitica
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Il destino di Abedini si intreccia, inevitabilmente, con le vicende di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata lo scorso 19 dicembre. La 29.enne si trova in isolamento nel carcere di Evin, con l'accusa generica di aver «violato la legge della Repubblica islamica dell'Iran». Sala, di fatto, è prigioniera di un vero e proprio gioco geopolitico. Da una parte, sottolinea il Corriere della Sera, l’Iran la tratta come merce di scambio e la maltratta in carcere per mettere pressione all’Italia. (Corriere del Ticino)
Se ne è parlato anche su altri media
“L’Italia è parte della strategia degli ostaggi portata avanti dagli Stati Uniti – si legge in una nota diffusa dall’agenzia di stampa Irna, in riferimento all’arresto dell’ingegnere 38enne Mohammad Abedini Najafabadi a Malpensa – Questo danneggia le relazioni“. (Il Fatto Quotidiano)
Di Enrico Oliari – (Notizie Geopolitiche)