Cecilia Sala. Diplomazia e politica al lavoro per la quadratura del cerchio

Cecilia Sala. Diplomazia e politica al lavoro per la quadratura del cerchio
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Notizie Geopolitiche INTERNO

Di Enrico Oliari – L’ambasciatrice italiana a Teheran Paola Amedei è stata convocata dal direttore generale per l’occidente del ministero degli Esteri iraniano Majid Nili Ahmadabadi per discutere del caso di Cecilia Sala, la giornalista arrestata e tutt’ora rinchiusa nel carcere di Evin con non meglio specificate accuse di aver “trasgredito le leggi della Repubblica Islamica dell’Iran”. Ahmadabadi ha definito “illegale” l’arresto di Mohammad Abedini, l’ingegnere 38enne fermato dagli agenti della Digos il 16 dicembre all’aeroporto di Malpensa su richiesta delle autorità degli Stati uniti, e ha osservato che “tale iniziativa potrebbe danneggiare i rapporti di lunga data tra i due paesi”. (Notizie Geopolitiche)

Ne parlano anche altre fonti

La 29.enne si trova in isolamento nel carcere di Evin, con l'accusa generica di aver «violato la legge della Repubblica islamica dell'Iran». Il destino di Abedini si intreccia, inevitabilmente, con le vicende di Cecilia Sala, la giornalista italiana arrestata lo scorso 19 dicembre. (Corriere del Ticino)

Cecilia Sala, l’Iran avverte l’Italia: “Complici della strategia americana degli arresti arbitrari. Così danneggiate le relazioni”

Nel giorno in cui la famiglia chiede di abbassare i toni invocando il “silenzio stampa“ per favorire le trattative per la liberazione della giornalista Cecilia Sala, a gelare il clima arrivano le parole del Ministero degli Esteri iraniano. (Il Fatto Quotidiano)