Recentemente, il quotidiano Il Foglio ha lanciato una petizione per candidare Volodymyr Zelensky al Premio Nobel per la Pace: follia o cecità? A voi la scelta
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Il Premio Nobel per la Pace è storicamente destinato a figure o organizzazioni che hanno contribuito a promuovere la pace attraverso negoziati, disarmo, riconciliazione o azioni umanitarie. Chiariamoci, se la candidatura di Zelensky rischia di andare contro questo principio fondamentale, non penso ci sia ancora qualcuno che dia importanza al Nobel dopo che fu assegnato a Obama, siamo seri. Il Nobel per la Pace a Zelensky non implica neanche una qualsivoglia giustificazione morale o robe simili, non fosse altro perché il nano da giardino a capo dell'Ucraina sta facendo di tutto per rendere il conflitto con la Russia sempre più pesante, invocando a gran voce una Terza Guerra Mondiale. (Il Giornale d'Italia)
Ne parlano anche altre fonti
"Il problema è che per arrivare al punto in cui possiamo avere qualsiasi tipo di negoziato di pace, la Russia deve avere la sensazione che perderà. Ma non ci siamo ancora. Spero che parte del piano per la vittoria riguardi il modo in cui modellare le condizioni sul campo di battaglia, per raggiungere quel punto". (la Repubblica)
«Le forze armate ucraine hanno attaccato tre insediamenti nella regione russa di Belgorod, senza causare vittime». Lo riporta la Tass. (Corriere del Ticino)
In primo luogo è stato richiesto che qualsiasi uso dell’energia nucleare e delle strutture nucleari debba condotto in modo sicuro, protetto, monitorato e compatibile con l’ambiente. In secondo luogo, i firmatari della dichiarazione (83 su 100) si sono detti d’accordo nel definire “inaccettabili” gli attacchi alle navi mercantili e alle infrastrutture portuali. (RSI.ch Informazione)
È lo stesso presidente ucraino ad aver chiarito che superare le ritrosie americane sui razzi da crociera è lo scopo più pragmatico della sua visita a Washington. Il tour, iniziato oggi, culminerà con un discorso … (Il Fatto Quotidiano)
«Biden può rafforzare l’Ucraina e prendere decisioni importanti affinché protegga la sua indipendenza mentre è presidente degli Stati Uniti. Penso che sia una missione storica». Passerebbe per il via libera di Washington all’uso dei missili a lunga gittata in Russia il «piano per la vittoria» che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky proporrà nei prossimi giorni al presidente Usa e alla sua vice, Kamala Harris a margine dell’Assemblea dell’Onu a New York. (Avvenire)
Sono due dei pilastri su cui poggia il Victory Plan (Piano per la vittoria) che il leader di Kiev presenterà a Biden giovedì 26 settembre in un bilaterale a Washington. Volodymyr Zelensky premerà su Biden perché gli Stati Uniti garantiscano un invito formale di adesione dell’Ucraina alla Nato e chiederà un impegno nella fornitura di armi strategiche. (La Stampa)