IMU non pagata: al via le nuove sanzioni per omesso versamento
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Il termine ultimo per effettuare il versamento del saldo IMU 2024 è scaduto lunedì 16 dicembre. Ma quali sono le sanzioni per chi non paga e come sono cambiate dopo la riforma delle sanzioni tributarie? IMU non pagata entro il 16 dicembre, contribuenti alla prova delle nuove sanzioni. Lunedì 16 dicembre era l’ultimo giorno per il versamento del saldo IMU 2024. Per tutti coloro che non hanno effettuato il pagamento, per le violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024 si applicano le nuove sanzioni tributarie previste dal decreto legislativo n. (Informazione Fiscale)
Su altri media
La scadenza per il pagamento del saldo IMU 2024 è stata il 16 dicembre. Tuttavia, non tutti i contribuenti sono riusciti a rispettare questa data, magari per distrazione, problemi economici o impegni personali. (Lavoro e Diritti)
Chi è arrivato in ritardo al pagamento dell’ultima rata dell’anno dell’IMU, la tassa municipale su immobili, terreni edificabili e agricoli, incorrerà nel pagamento di una sanzione. L’ultima data utile per effettuare il versamento era, infatti, ieri, 16 dicembre. (StartupItalia)
Chiunque si sia venuto a trovare in una situazione del genere, per una dimenticanza o per qualunque altra motivazione, deve mettere in conto che sarà da affrontare anche una maggiorazione. (il Giornale)
Tuttavia, il contribuente ha la facoltà di versare complessivamente l’imposta dovuta in un’unica soluzione annuale, che va corrisposta entro il 16.6, per cui: per il versamento della rata a saldo dell’imposta IMU dovuta per l’intero anno è eseguito , a conguaglio, sulla base delle aliquote che sono pubblicate sul sito internet del Dipartimento delle finanze alla data del 28.10 di ciascun anno. (LeggiOggi.it - Tutto su fisco, welfare, pensioni, lavoro e concorsi)
Per chi ha dimenticato di fare il versamento il 16 dicembre c'è comunque la possibilità di mettersi in regola con sanzioni ridotte al minimo. Per calcolare la somma dovuta con il ravvedimento… (la Repubblica)
Nel decreto attuativo 87, collegato alla legge delega fiscale, si abbassa la sanzione per ritardati od omessi versamenti dal 30% al 25%. Uno «sconto» applicabile alle violazioni commesse a partire dal 1° settembre 2024 che cresce se si paga entro 90 giorni. (Corriere della Sera)