Crowdstrike, dopo il “down” globale di Microsoft inizia il lento ritorno alla normalità: 6.855 voli cancellati venerdì in tutto il mondo

Dopo il down globale che ha mandato in tilt i sistemi informatici di tutto il mondo il 19 luglio, aziende e servizi stanno gradualmente riprendendo l’attività a pieno regime. Banche, ospedali e compagnie aeree sono stati i settori più colpiti dall’aggiornamento software difettoso rilasciato da CrowdStrike, azienda di sicurezza informatica, che ha interessato i sistemi Microsoft Windows. Lo schermo del computer che diventa blu, il messaggio “C’è un problema e bisogna aggiornare il pc” e poi ecco che milioni di pc che restano bloccati in questo stato per ore, mandando in tilt voli e aziende di ogni tipo. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

Inevitabili ancora, al momento, alcune code di ritardi, ma il quadro prospetta un netto miglioramento rispetto alla giornata di ieri. L'aeroporto di Fiumicino si sta avviando, gradualmente, alla piena regolarità per la situazione dei voli delle compagnie aeree penalizzate ieri dal tilt informatico di Microsoft (Repubblica Roma)

E' tornata alla normalità l'operatività degli aeroporti pugliesi dopo il tilt informativo globale di ieri. Stamattina, sia da Bari che da Brindisi, i voli in programma sono tutti decollati o in partenza e non vi sono cancellazioni. (Tiscali Notizie)

Ieri sono stati cancellati in totale 6.855 voli in tutto il mondo, il 6,2% di tutti quelli programmati. Lo riporta la Bbc spiegando che tra i Paesi meno danneggiati c’è la Cina, che a differenza del resto del mondo non dipende da Microsoft (L'Unione Sarda.it)

Software in tilt blocca gli aerei. Ritardi e disagi anche al "Galilei"

Altri aeroporti del paese utilizzano invece Microsoft, ma non sono stati comunque vittime dell’errore. (il manifesto)

Se in tutto il mondo il 19 luglio sono andati in down informatico i software di aeroporti, banche, ospedali e telecomunicazioni, così non è stato in Cina e Russia. E il motivo è molto semplice. (Corriere della Sera)

"Questo PC ha riscontrato un problema" è il messaggio che ieri ha paralizzato i sistemi informatici di tutto il mondo, mandando in tilt aeroporti, stazioni dei treni, banche ed enti pubblici. È il crash che Elon Musk, numero uno di Tesla e X, ha definito "il più grande fallimento informatico di sempre". (LA NAZIONE)