Tragedia ai Quartieri Spagnoli: indagati i genitori del bimbo che avrebbe fatto cadere la statuetta che ha ucciso Chiara Jaconis

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La procura di Napoli ha iscritto nel registro degli indagati i genitori del bambino che, secondo le prime ipotesi, avrebbe fatto cadere la statuetta di onice che ha colpito mortalmente Chiara Jaconis. La giovane padovana, di 30 anni, è deceduta dopo essere stata ferita alla testa mentre passeggiava nei Quartieri Spagnoli di Napoli insieme al fidanzato. La svolta nelle indagini è arrivata con l’apertura di un fascicolo per omicidio colposo (Positanonews)

Ne parlano anche altre testate

Due persone sono indagate per omicidio colposo per la morte di Chiara Jaconis, la 30enne padovana morta a Napoli dopo essere stata colpita da una statuetta. (Adnkronos)

E minuziosi. Gli inquirenti hanno deciso di analizzare i pezzi della statuetta (che si è spaccata per la caduta) e di effettuare rilievi dattiloscopici mirati. (Corriere della Sera)

La commozione e il dolore dei familiari di Chiara Jaconis, la giovane donna uccisa a Napoli. La sorella Roberta: "Abbiamo avuto un abbraccio grandissimo a Napoli e ora anche stasera a Padova. Era felicissima di questa vacanza a Napoli". (Il Mattino di Padova)

La fiaccolata per Chiara Jaconis, uccisa a Napoli da una statuetta caduta da un balcone

«L'ultimo ricordo che ho di lei è di una Chiara felicissima di essere a Napoli con Livio». Con la famiglia ha preso parte alla fiaccolata di questa sera, 22 settembre, per ricordare la 30enne uccisa nella città partenopea da un soprammobile caduto da un terrazzo nei Quartieri Spagnoli (ilgazzettino.it)

Parla con le lacrime agli occhi Gianfranco Jaconis, papà di Chiara, tornato a Padova ieri e oggi alla camera ardente di via Turazza. Qui è stato accolto da amici e familiari, passati a loro volta per un intimo saluto alla ragazza deceduta a Napoli, ferita fatalmente da una statua di pietra nei Quartieri Spagnoli (Il Mattino di Padova)

Il corteo ha percorso le strade del centro da Prato della Valle fino a Palazzo Bo. È il gesto di solidarietà organizzato dalla sorella Roberta e dagli amici di Chiara Jaconis, la ragazza dai mille sorrisi colpita domenica 15 da una statuetta caduta da un balcone dei Quartieri Spagnoli di Napoli, fatto che ne ha causato il decesso martedì scorso. (Il Mattino di Padova)